La portiera ha fatto crack: consigli e possibili rimedi

Le portiere centralizzate, guidate da radiocomandi a distanza, hanno risolto parecchi problemi: è più difficile dimenticarsi le chiavi all’interno della macchina, è più facile rintracciare la vettura quando la lasciamo in un affollatissimo parcheggio senza ricordarci assolutamente né l’area né il numero della piazzola di sosta ma soprattutto sono diminuiti in qualche modo anche i guasti alle maniglie della portiera. L’elettronica e il meccanismo di sblocco interno hanno limitato quella che era l’usura meccanica spesso incentivata dall’umidità che si addensava all’interno della portiera e la conseguente ruggine.

Maniglie meccaniche, ancora un motivo di guasto

Ma non tutte le auto sono esenti da problemi di questo tipo: ci sono ancora moltissime vetture semi-elettroniche che hanno portiere con pezzi meccanici che possono rompersi, staccarsi, deteriorarsi. Se ci si pensa, ogni maniglia puramente meccanica e non elettronica si apre e si chiude centinaia, migliaia di volte: a volte lo facciamo esercitando troppa forza, chiudendo la porta in modo eccessivamente brusco e a lungo andare tutte le parti che sbloccano la portiera possono fare crack.

Riparare la maniglia di una portiera, un po’ come un vetro vecchio stile di quelli che si alzano e si abbassano con la manovella, è molto complicato: è necessario smontare la portiera dall’interno, togliendo la copertura e poi aprire tutto il meccanismo cercando di capire qual è il pezzo rotto. Se l’auto è abbastanza recente ci si può rivolgere a un rivenditore di ricambi ufficiali contando sul fatto che il singolo pezzo sia ancora disponibile in magazzino. Diversamente, è un bel problema.

Portiera auto: chiusura centralizzata

La prima soluzione è uno sfasciacarrozze nella speranza che il singolo pezzo necessario sia disponibile, perché in caso contrario il rischio è quello di dover sostituire tutta la maniglia. E in questo senso è evidente che non si può avere una delle due portiere con una tipologia di maniglia e relativa chiave e l’altra con una maniglia e una chiave diversa. Meglio cambiarle entrambe.

Rivolgendosi a un professionista, sono molti i carrozzieri e gli autoriparatori che hanno una professionalità di questo tipo; si può anche pensare di cambiare l’apparato di chiusura della portiera con un meccanismo completamente nuovo che si possa adattare.

Se la macchina non è proprio vecchia si può anche pensare di montare un sistema di chiusura centralizzato a distanza: i kit in commercio facilmente adattabili a qualsiasi modello sono molti, non è difficile e non è poi così costoso. Le portiere, purtroppo, si rompono; passati i dieci anni di vita i guasti alle maniglie sono uno dei più frequenti tra quelli che non coinvolgono il motore.

Ultima modifica: 16 Ottobre 2019