iCar: cosa c’è da sapere sull’auto Apple

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iCar sarà il nome dell’automobile che nei prossimi anni verrà lanciata sul mercato da Apple: le cose da sapere sulla vettura dell’azienda di Cupertino.

Di recente il Wall Street Journal ha spiegato come la Apple stia mettendo a punto la costruzione di un’automobile elettrica, nel progetto ‘Titan‘, che dovrebbe essere lanciata sul mercato a partire dal 2019. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere su iCar dell’azienda di Cupertino.

Tim Cook, CEO di Apple, ha assegnato al progetto ‘Titan’ per la realizzazione di iCar un pool composto da una centinaia di professionisti di talento, ‘scippati’ a suon di soldi a Toyota e Nissan, Tesla, Mercedes-Benz e BMW: da quest’ultima, però, con moderazione, visti gli ottimi rapporti tra le aziende e perché, a quanto sembra, la struttura in fibra di carbonio della BMW i3 potrebbe rappresentare anche quella della iCar. I dipendenti Apple sono al lavoro principalmente sul motore e sul carburante: niente benzina o diesel all’orizzonte, bensì batterie, giacché l’automobile sarà elettrica. Per lo studio delle batterie, sono stati ingaggiati professionisti dalla Samsung.

In base alle prime indiscrezioni, la vettura sarà dotata di un display touch ma, in pratica, si guiderà da sola. Dai parcheggi ai sorpassi, l’automobile provvederà da sé, segnando un grosso punto di svolta in ottica futura e la Apple, come sempre, si dimostra precursore dei tempi. Nell’ultimo anno, specialmente a New York, sono state viste molte vetture senza pilota e si è scoperto come fossero state prese in ‘leasing’ dall’azienda americana: che fosse una prima fase di sperimentazione? Nonostante le smentite di Cook e soci, non è un’ipotesi da escludere.

Per quanto riguarda l’abitacolo sappiamo già che si potrà sbloccare con un dispositivo Apple (iPhone, iPad, iWatch) poiché, già nel 2011, l’azienda aveva depositato un brevetto simile. Un sistema con dei sensori, nell’abitacolo, identificheranno il guidatore e gli permetteranno di interagire con la vettura. Magari, questo sarebbe l’auspicio di Apple, si metterà a punto un sistema che permetta di riconoscere e settare configurazioni personalizzate per chiunque si sieda in automobile.

E’ ciò che, invece, ad oggi sfugge. Non si sa ancora nulla, e si può provare soltanto ad ipotizzarne la forma: le immagini che circolano in rete la disegnano quasi come il popolare mouse dei computer Macintosh/Apple.

Si presume che uscirà sul mercato entro il 2020, ma sul prezzo, naturalmente, ancora nessuna notizia. Bisognerà capire quanto saranno potenti e durature le batterie. Si ipotizza, partendo da un paragone con una Model S della Tesla, che costa però non meno di 75mila euro.

Ultima modifica: 6 Settembre 2017