Con il termine inglese guardrail, si indica la barriera stradale posta al lato della carreggiate che assolve la funzione di contenimento stradale. Oltre ad essere utilizzati con l’intento di evitare che i veicoli escano di strada, il guardrail serve anche ad evitare che, in caso di incidente o sbandamento su una strada a percorrenza veloce con più sensi di marcia, come ad esempio l’autostrada, auto camion e mezzi di trasporto vari, finiscano sulla carreggiata opposta causando ulteriori danni. I guardrail sono normalmente costruiti con materiali metallici, ma ultimamente, in molti paesi, si sta cercando di introdurre nuovi modelli, realizzati con la combinazione di più materiali, in modo da aumentarne la sicurezza e l’efficacia.
Guardrail, cosa sono e come funzionano
Nonostante negli ultimi anni si sia molto discusso della sicurezza dei guardrail, soprattutto per quanto riguarda la tutela stradale e l’incolumità dei motociclisti, questa barriera stradale è entrata a far parte delle nostre strade, con caratteri di obbligatorietà , a partire dal 1992 .
Ma come funziona un guardrail? Le barriere stradali alle quali siamo abituati, e che da sempre chiamiamo guardrail, sono costituite da dei montanti che a loro volta sono collegati tra di loro da nastri che possono essere bi-onda oppure tri-onda. Il materiale del quale sono composti è metallico e l’intera struttura è progettata in modo da sostenere gli urti in modo che il veicolo interessato non rimbalzi andando ad invadere le altre corsie, a tale proposito si parla quindi di urto anaelastico.
Barriera stradale come spartitraffico
Il guardrail può avere la funzione di spartitraffico, impedendo quindi l’invasione di corsia in caso di incidente, può essere situato sul bordo della strada, sia per tutelare gli automobilisti in caso di scavi o precipizi a lato della carreggiata, sia per tutelare gli utenti della strada da ostacoli fissi, possono infine essere posti in punti ritenuti particolarmente pericolosi. Per essere a norma e poter quindi essere installato, un guardrail deve possedere determinata caratteristiche tecniche ed essere sottoposto a test che ne certifichino l’omologazione.
Uno dei principali parametri che vengono presi in considerazione è l’indice di severità , una dato che attesta l’energia cinetica del veicolo al momento dell’impatto e che classifica queste barriere in sei diverse categorie. Altro fattore da tenere in considerazione per la scelta di un guardrail è il volume del traffico che viene suddiviso in tre classi. I parametri descritti devono infine essere applicati al tipo di strada sulla quale il guardrail deve essere installato.
Ultima modifica: 19 Dicembre 2019