Quale è lo spessore minimo battistrada per motocicli

E’ una delle domande che può capitare con maggiore frequenza nei quiz per la patente e c’è una ragione precisa. Conoscere lo spessore minimo battistrada degli pneumatici per motocicli è una questione di sicurezza, per sé e per gli altri.

Spessore minimo battistrada, differenze tra auto e moto

Concettualmente non passa alcuna differenza, in termini di sicurezza, tra le regole valide per gli pneumatici da automobili o altri autoveicoli, o per quelli da montare su motocicli. La funzione è sempre la stessa: uno spessore minimo battistrada corretto assicura aderenza all’asfalto e stabilità al mezzo su cui si viaggia, anche nelle manovre più complicate e sui fondi stradali più difficili.

Non si può ignorare questa regola. E non bisogna lasciarsi trarre in inganno dalla conformazione del battistrada usato negli pneumatici da Motomondiale, per esempio.
E’ totalmente liscio, ma non significa che non abbia uno spessore minimo, anzi. E’ proprio lo spessore a garantire aderenza all’asfalto per moto che correndo a forte velocità tendono a consumare le gomme in brevissimo tempo.
Secondo le regole del codice della strada lo spessore minimo battistrada dei motocicli non deve scendere al di sotto di 1 millimetro, che si riduce a 0,50 millimetri nei ciclomotori.

Una misura limite, però, che, come per le gomme da autoveicoli, viene considerata come indispensabile per avere una sufficiente stabilità. Sufficiente, appunto, per superare un controllo, forse non per affrontare una situazione di difficoltà.

Spessore minimo battistrada, cosa consigliano i produttori

Le case produttrici infatti, come per le gomme da auto che non dovrebbero avere mai uno spessore minimo battistrada di 3 millimetri per essere perfettamente efficienti, consigliano infatti di sostituire le gomme quando lo spessore minimo battistrada scende al di sotto di 1,50 millimetri.
Per le auto viene consigliata la sostituzione quando il valore scende al di sotto dei 3 millimetri. E’ una questione di sicurezza, perché una gomma particolarmente usurata non è in grado di resistere al fenomeno dell’acquaplaning, oppure è più soggetto a forature e lesioni.

Anche la tenuta di strada in curve veloci ne risente notevolmente, se lo spessore minimo battistrada è prossimo al millimetro.
E al di là di fondi stradali bagnati o fangosi, dove una buona aderenza è assicurata dal corretto spessore, anche in caso di temperature molto elevate non disporre di un battistrada che sia in perfetta efficienza può rivelarsi un pericolo per la propria e l’altrui incolumità.
Il consiglio è di controllare ciclicamente sia lo spessore minimo battistrada, sia la pressione degli pneumatici.

Ultima modifica: 12 Giugno 2019