La domanda: “Siamo arrivati?” è un vero e proprio mantra dei viaggi con i bambini in auto. Basta poco perché si stufino di stare in macchina e quindi i genitori devono inventarsi degli stratagemmi per tenerli a bada e farli divertire. Ecco alcune idee.

La musica
Prima di partire, preparate una playlist dedicata a loro con le canzoni dei cartoni animati preferiti, da cantare a squarciagola (per la gioia di mamma e papà) durante il viaggio. Si distrarranno in fretta.

Indovina, indovinello!
Gli indovinelli piacciono sia a grandi che piccini, l’importante è che le domande siano pensate per essere adatte alla loro età. Ci si può organizzare da casa, con un sacchettino e dei fogliettini da estrarre a turno, con un tempo limitato in cui provare a indovinare.

La catena delle parole
La mamma o il papà pensa a una parola e la dice ad alta voce, i bimbi, a turno, dicono la prima parola che viene loro in mente associata a quella precedente. E così si va avanti. Un esempio? Mare, spiaggia, sabbia, castelli!

L’oggetto misterioso
Un passeggero pensa a un oggetto che c’è in auto e gli altri devono indovinare, attraverso domande sempre più specifiche di cosa si tratta. Un’idea semplice ma divertente per ingannare il tempo.

La macchina rossa
Chi vede per primo la macchina rossa? Far concentrare i piccoli su un’attività esterna all’auto può aiutare chi soffre di nausea durante i viaggi. E dopo l’auto rossa, ci sarà quella gialla, il mare, la prossima area di sosta, eccetera. Naturalmente ci devono essere dei premi: un bel gelato appena scesi per chi trova per primo la macchina.

Per i più piccoli
I bimbi di un anno non saranno in grado di partecipare a questi giochi. In questo caso l’importante è che ci sia sempre qualcuno di fianco a loro per le lunghe tratte. Premunirsi di giochini rumorosi e, se si prevede di viaggiare di notte, anche luminosi, è utile per evitare lunghi pianti. La musica può essere utile per calmarli, come anche qualche marionetta o un peluche amato.

Ultima modifica: 31 Marzo 2017