Il mercato delle auto usate continua a espandersi, ma dietro le offerte piĂą allettanti si nasconde una rete di frodi digitali e inganni sempre piĂą sofisticata.
Secondo CARFAX, societĂ internazionale specializzata nei report sulla storia dei veicoli, il 2025 segna un incremento costante di truffe che coinvolgono venditori e acquirenti, tra identitĂ contraffatte, chilometraggi alterati e pagamenti falsi.
“Le truffe nel mercato dell’usato stanno diventando sempre più complesse e difficili da individuare, spesso celate dietro comportamenti apparentemente normali,” ha dichiarato Marco Arban, Direttore Business Development Europa di CARFAX. “Il nostro obiettivo è aiutare venditori e acquirenti a riconoscere i segnali d’allarme prima che sia troppo tardi.”
Acquisto auto usate: segnali di pericolo frodi e verifiche preventive
Il compratore deve prestare attenzione a prezzi fuori mercato o richieste di caparre immediate.
Il rischio è trovarsi di fronte a un’auto inesistente o a un venditore fantasma.
Le frodi piĂą comuni includono la manipolazione del contachilometri, un espediente che altera il valore reale del mezzo.

Per tutelarsi, è consigliabile controllare i registri delle revisioni sul Portale dell’Automobilista e richiedere un report CARFAX per verificare eventuali discrepanze.
Un altro segnale d’allarme è un numero di telaio alterato o non coerente con i documenti ufficiali: alcuni truffatori clonano il VIN di un’auto pulita per mascherare un mezzo rubato.
Allo stesso modo, la mancanza di documentazione completa o la riluttanza a mostrarla può nascondere fermi amministrativi, ipoteche o leasing attivi.
Anche segni di riparazioni non dichiarate, come vernice irregolare o componenti sostituiti, dovrebbero spingere a un controllo tecnico approfondito.
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Le trappole per chi vende: nuovi schemi di frodi digitali
Il venditore non è immune dai rischi. CARFAX ha individuato numerose red flag rivolte a chi pubblica un annuncio online.
Tra le più diffuse, la richiesta di anticipo su siti falsi che imitano piattaforme di intermediazione, chiedendo piccoli versamenti per “spese di garanzia” o “assicurazione”.
In realtà , il denaro finisce su conti anonimi e non è più recuperabile.
Occorre diffidare anche dai link sospetti per l’acquisto di “report auto” da domini sconosciuti.
Molti di questi siti rubano dati di pagamento o attivano abbonamenti non autorizzati.
Altre truffe includono la richiesta di codici OTP o documenti personali con il pretesto della verifica dell’identità .
Con questi dati, i truffatori possono accedere ai conti online del venditore o rubarne l’identità .
Durante la prova su strada, è consigliabile non lasciare mai l’auto incustodita: alcune bande fingono interesse all’acquisto per poi fuggire con il mezzo.
Infine, il pagamento deve essere tracciabile e verificato.
Accettare un bonifico non ancora accreditato o fidarsi di uno screenshot può equivalere a consegnare l’auto senza ricevere alcuna somma.

Consapevolezza e trasparenza per un mercato sicuro
CARFAX promuove una cultura della verifica preventiva e della trasparenza come strumenti di tutela per tutto il mercato dell’usato.
Ogni auto ha una storia, e conoscerla in anticipo può evitare danni economici e legali.
Le truffe digitali evolvono con rapidità , ma i segnali d’allarme restano riconoscibili a chi presta attenzione a dettagli, procedure e documenti ufficiali.
“Solo un mercato trasparente può crescere in modo sano e sostenibile,” conclude Arban.
Un principio semplice che diventa oggi un imperativo per chiunque decida di comprare o vendere un’auto di seconda mano.
Le 5 cose da sapere su frodi e auto usate:
- Il 2025 segna un aumento delle frodi digitali nel mercato dell’usato.
- Le manomissioni del chilometraggio restano tra le truffe piĂą diffuse.
- I report CARFAX aiutano a verificare danni e incidenti passati.
- Le richieste di caparra e i pagamenti non tracciabili sono i segnali piĂą pericolosi.
- Anche i venditori rischiano furti e clonazioni d’identità durante le trattative.
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Ultima modifica: 13 Novembre 2025




