La rotonda ha preso da qualche anno il sopravvento sui tradizionali incroci ad angolo retto. Sono diffusissime in tutta Italia ma, incredibilmente, il Codice della strada non ne disciplina specificamente il funzionamento. Quindi, vediamo come utilizzare correttamente le frecce in rotonda.
Vantaggi della rotonda
Molti i vantaggi di questa soluzione tecnica: regolazione delle varie correnti di traffico senza alcuna interruzione; contenimento delle emissioni atmosferiche inquinanti prodotte dagli arresti agli incroci; eguale capacità di prevenzione dei sinistri. Di qui la scelta sempre più ampia da parte degli enti locali di avvalersi di tale opzione, anche quando le condizioni strutturali delle aree da regolare non sembrerebbero le più idonee.
In attesa che anche il Codice stradale, ovvero il legislatore, si metta al passo con i tempi, vediamo come ci si comporta all’interno di una rotatoria e in particolare come usare le frecce direzionali. A fare da punto di riferimento normativo è una circolare del ministero delle Infrastrutture risalente al 2017. Bisogna distinguere tra rotatoria a una o a più corsie. Solitamente è apposto un segnale di “dare precedenza” all’ingresso della rotonda che dunque assoggetta anche tale percorso alla regola generale sulla precedenza: a destra, se non segnalato diversamente (articolo 145 del Codice).
Comportamento da adottare in base al tipo di rotonda
Nel caso di rotatoria ad unica corsia di marcia, l’automobilista deve tenersi vicino al margine destro della carreggiata durante l’immissione. Per quanto riguarda le frecce in rotonda, il conducente deve azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda uscire alla prima uscita a destra. Altrimenti l’automobilista deve accedere alla rotatoria senza azionare alcun indicatore di direzione, salvo azionarlo non appena avrà superato l’uscita che precede quella che intende impegnare.
Dunque, affrontando una rotatoria a quattro uscite e volendo uscire alla terza, si azionerà l’indicatore di direzione solo dopo aver superato la seconda. Nelle rotatorie con più corsie, la regola di comportamento cambia, nel senso che oltre alla modalità corretta di azionamento delle frecce occorre considerare la posizione giusta da tenere in percorrenza all’interno della rotatoria.
In linea generale, si può affermare che la corsia da tenere dipende dalla distanza dall’uscita, ovvero, la più a destra possibile, se si intende imboccare l’uscita più immediata, altrimenti quella centrale o esterna se ci sono due o più corsie.
Resta l’obbligo di azionare l’indicatore di direzione solo nel caso in cui l’uscita prescelta sia la prima. E’ fondamentale avere la massima attenzione all’utilizzo corretto delle frecce e alla percorrenza idonea in corsia, perché da questo dipende la sicurezza in rotatoria. È altrettanto importante valutare bene i cambi di corsia durante la percorrenza, avendo cura di non tagliare la strada agli altri automobilisti. E dunque gli occhi devono essere sempre ben puntati sugli specchietti.
Ultima modifica: 28 Ottobre 2021