Gomme 4 stagioni, per avere la massima aderenza e non correre alcun rischio sulle strade. Ci sono molti tipi, ecco come trovare un compromesso

 

Le gomme estive

Non tutte le gomme sono uguali, e soprattutto nelle zone dove le differenze climatiche tra l’estate e l’inverno sono particolarmente significative è un procedimento comune scegliere di ricorrere a gomme invernali ed estive, invece dei soli pneumatici estivi o delle quattro stagioni.

Le gomme “classiche” sono quelle estive: il loro principale problema è che con le basse temperature la mescola si indurisce, e quindi non è più adatta per circolare su strade che possono essere soggette a fenomeni climatici come la presenza di ghiaccio o di neve.

Le gomme invernali

Le gomme invernali, dal canto loro, sono ideali per circolare proprio sulle superfici più prese di mira dal tempo atmosferico durante l’inverno, evitando di scivolare o di perdere aderenza. Di norma hanno un battistrada più segnato e con un tassello più alto, oltre a lamelle pensate proprio per garantire la massima aderenza. Attenzione, però: d’estate, con le gomme invernali, si rischia di scivolare. La soluzione migliore è quindi quella di trovare un gommista o un’officina che offra il servizio di rimessaggio durante la bella stagione.

Le quattro stagioni

Infine ci sono gli pneumatici 4 stagioni, detti anche all-season. Si tratta di una formula di compromesso, che si comporta in modo da garantire buone prestazioni a prescindere dalla stagione, ma allo stesso tempo non hanno l’ottima tenuta degli estivi o degli invernali nelle loro stagioni di riferimento. Si tratta di gomme adatte soprattutto a chi fa pochi chilometri durante l’anno.

Ultima modifica: 29 Marzo 2017