Cruscotto incastrato, come ripararlo

Vi ritrovate il cruscotto incastrato ma dovete effettuare degli interventi importanti per migliorare l’efficienza e il comfort della vostra auto? E’ una situazione nella quale si sono ritrovati molti automobilisti. Provoca un comprensibile innervosimento e un senso di impotenza se si prova a ripararlo senza averne le competenze. Ma possiamo rassicurarvi: non si tratta di una mission impossibile. Un cruscotto incastrato o parzialmente danneggiato può essere riparato. Seguiteci per scoprire alcuni utili consigli.

Il cruscotto e la plancia auto: una parte fondamentale dell’abitacolo 

Il cruscotto e la plancia della nostra auto ospitano diversi strumenti importantissimi. In primis gli indicatori di velocità, della distanza, il consumo di carburante. E poi, fondamentali, le spie che ci segnalano se qualche componente del veicolo è stato colpito da malfunzionamento. A pochi centimetri di distanza ma in sostanziale continuità c’è la plancia dove sono alloggiati diversi apparati e la strumentazione: autoradio, bocchette per il ricircolo dell’aria, impianto di climatizzazione, comando di apertura del baule posteriore, attivazione “quattro frecce”.

Se c’è qualcosa che si rompe, o dobbiamo aggiungere qualche strumentazione, come facciamo? E se il cruscotto o la plancia restano incastrati? Niente panico. L’importante è conoscere i segreti di ogni cosa. Il cruscotto e la plancia comandi della nostra vettura si reggono su viti e appositi incastri che formano la loro intelaiatura. Sono al contempo i punti di forza di tali componenti ma anche il punto debole sul quale agire nel caso vogliamo o dobbiamo rimuoverli. Solo per citare qualche esempio, tra le principali vetture sul mercato ci sono alcuni modelli che presentano una doppia vite a brugola ai lati del cruscotto. Per farlo venir via facilmente è sufficiente individuare il punto giusto con qualche preciso e accorto tentativo, senza forzare e lesionare il componente.

Discorso analogo per la plancia comandi che può avere i punti di incastro più distanziati data la maggiore superficie e il peso della parte. Una delle zone da verificare è l’area delle paratie inferiori, vicino alle bocchette per la ventilazione dei piedi. Altri punti nevralgici sono la parte inferiore del posacenere e il vano portaoggetti. Anche in questo caso vanno cercate le due viti a brugola che vanno egualmente rimosse. Una volta svitati tutti i perni filettati sarà sufficiente operare una leggera pressione alternata avanti – dietro per estrarre il cruscotto, o la plancia in materiale plastico. Non forzate nel caso l’operazione non vada a buon fine ma provate a capire dov’è l’intoppo. In tal modo si potrà così passare allo step successivo e riparare il cruscotto qualora il componente fosse danneggiato. Nel caso di spaccature o graffi consigliamo di utilizzare gli appositi prodotti che permettono di riparare il cruscotto senza doverlo sostituire.

Ultima modifica: 24 Marzo 2021