Le nuove sfide ed i nuovi rischi del mondo odierno, hanno portato ad una modifica della normativa sancita dal Codice della Strada. Gli argomenti presi in considerazione sono molteplici, e vanno dalle previsioni ideate per garantire la sicurezza stradale, fino a sanzioni più aspre per chi non rispetta l’ambiente circostante. A partire dal 2022, automobilisti e possessori di ciclomotori hanno dovuto adeguarsi alle nuove regole da seguire per la guida dei veicoli. Vediamo insieme cos’è cambiato e quali sono le informazioni utili per i neopatentati.
Cosa prevede il nuovo Codice della Strada
Il Codice della Strada è stato rinnovato all’inizio dell’anno per adeguarsi alle normative europee in materia di sicurezza dei pedoni, lancio dei rifiuti dai veicoli e possessori di monopattini. Trattandosi di vere e proprie normative obbligatorie, non importa se si guida un veicolo o se si sceglie di muoversi a piedi, ogni cittadino ha il dovere di informarsi sulle modifiche del Codice, in modo da tutelare se stessi e gli altri.
Al fine di tutelare maggiormente i pedoni, il nuovo Codice prevede l’obbligo di arrestare il veicolo non solo quando i pedoni si trovano sulle strisce bianche, ma anche quando si accingono ad attraversare le medesime strisce pedonali e dunque si trovano nelle immediate vicinanze. Un altra novità prevede sanzioni più severe per coloro che gettano rifiuti dalle auto in corsa. Che si tratti di spazzatura o mozziconi di sigaretta, il conducente ed i passeggeri possono incorrere in una multa che va dai 52 euro fino ai 204 euro.
Inoltre, il nuovo testo prevede norme stringenti per coloro che si mettono alla guida dei monopattini elettrici. Per i conducenti di questa tipologia di mezzo, è oggi obbligatorio non eccedere i 6 km/h di velocità nelle aree pedonali ed è vietata la circolazione sui marciapiedi, pena il pagamento di una multa.
Gli altri provvedimenti e le novità importanti del nuovo Codice
L’inasprimento delle sanzioni previste dal Codice della Strada riguarda anche l’utilizzo di dispositivi come smartphone e tablet e altri, quando si è alla guida di un veicolo, e la sosta nei parcheggi per disabili. Se il conducente viene colto ad utilizzare un dispositivo elettronico mentre è al volante, è possibile incorrere in una multa che va da un minimo di 422 euro fino a un massimo di 1697 euro, una misura davvero notevole se si considera il precedente range di sanzione (dai 165€ ai 660€).
Quando invece i possessori di automobili o ciclomotori effettuano soste nelle aree di parcheggio per disabili senza presentare il contrassegno, possono incorrere in una sanzione obbligatoria che va da 168 euro fino a 672 euro. Per consentire a coloro che si dotano di contrassegno di disabilità di parcheggiare, il Codice prevede la possibilità di effettuare la sosta sulle strisce blu a titolo gratuito, nel caso in cui i posti riservati siano occupati da altri veicoli.
Ultima modifica: 19 Agosto 2022