Cosa fare in caso di incidente con auto sostitutiva

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A volte la macchina è a riparare in un’autofficina e spesso, in questi casi, viene consegnata un’auto di cortesia, detta anche auto sostitutiva. In questo articolo si esamineranno le problematiche che potrebbero sorgere a seguito di un incidente avvenuto alla guida di un’auto sostitutiva. Ecco la disciplina normativa.

Sinistro con l’auto sostitutiva

Come detto sopra, potrebbe capitare che per via della indisponibilità momentanea del mezzo principale, in riparazione presso un’officina, si debba utilizzare per qualche giorno l’auto sostitutiva messa a disposizione dall’officina che sta effettuando le operazioni di riparazione sulla propria auto. Nell’eventualità in cui si dovesse rimanere coinvolti in un sinistro mentre ci si trova alla guida dell’auto sostitutiva, si potrebbero verificare due tipi di conseguenze.

Per esempio, meglio sapere che qualora il sinistro che si verifica mentre si è alla guida dell’auto sostitutiva, non dovesse essere imputabile a colpa del conducente, nemmeno concorrente o presunta, il proprietario dell’auto sostitutiva (molto spesso un’officina professionale) non avrà diritto al risarcimento del danno materiale, (che sarebbe a carico del responsabile e della sua assicurazione). Le norme che si riferiscono a questa fattispecie sono contenute nell’articolo1218 e 2043del codice civile.

Qualora invece il sinistro che vede coinvolta l’automobile sostitutiva sia imputabile a responsabilità e colpa esclusiva del conducente del veicolo sostitutivo, sarà lo stesso conducente a farsi carico del pagamento del risarcimento del danno materiale riportato dall’auto; in questo caso la normativa di riferimento è dettata dall’art. 1218 del codice civile.

Andrà considerato anche l’eventuale aumento del premio di polizza dell’assicurazione dell’auto sostitutiva in seguito al sinistro. Anche questo elemento costituirà complessivamente una voce di danno da risarcire al proprietario del veicolo da parte del conducente responsabile del sinistro. In caso di incidente e di responsabilità esclusiva del conducente del veicolo sostitutivo, quindi, quest’ultimo sarà tenuto a risarcire al proprietario l’effettivo valore del bene.

Al riguardo, è possibile fare una stima ed una valutazione del costo per la riparazione di un danno con il semplice dato della targa del veicolo, richiedibile presso qualsiasi concessionario. In caso di sinistro, è consigliato effettuare una valutazione presso un perito di parte; in questo modo, sarà possibile farsi un’idea veritiera del danno riportato grazie ad una stima professionale che possa tenere conto del valore reale del veicolo al momento del sinistro.

Talvolta, il beneficiario del servizio di “auto sostitutiva” potrebbe firmare un vero e proprio contratto con il proprietario del veicolo messo a disposizione.

Ultima modifica: 5 Gennaio 2022