Come pulire il corpo farfallato della moto

10106 0
10106 0

Per prima cosa chiariamo di che cosa si tratta, soprattutto a vantaggio di coloro che non sono dei centauri navigati, ma che hanno la curiosità di leggere testi che riguardano le moto. Il corpo farfallato non è altro che una valvola. Valvola che, se pur di piccole dimensioni, ha un compito importante, importantissimo, potremmo quasi dire imprescindibile: serve a far fluire l’aria nel motore, permettendone l’accensione. Lo abbiamo detto in parole povere, ma speriamo utili a chiarire quanto sia importante il compito che svolge il corpo farfallato. Proprio per la sua importanza, viene da sé che le sue condizioni devono essere sempre perfette, lo stato di manutenzione ineccepibile. In auto come nelle moto, quindi, ecco che cosa fare per pulire il corpo farfallato. Una premessa: la soluzione non è sempre sgasare.

Pulire il corpo farfallato autonomamente non è sempre la soluzione

Quasi tutti i centauri sono acuminati da una passione comune: non soltanto amano andare in moto e viaggiare senza sosta sulla loro due ruote. La maggior parte di loro, infatti, ama anche prendersi cura del proprio mezzo, come se fosse un oggetto da venerare. Ci sono quindi coloro che i occupano in maniera quasi maniacale della pulizia della moto – passano così le ore a lucidarla – e ci sono coloro che vogliono che sia sempre tutto a posto. Online si sprecano i forum e i punti di incontro in cui motociclisti più o meno esperti si scambiano consigli sul da farsi, anche in tema di pulizia del corpo farfallato. Ma se non si è meccanici esperti, meglio diffidare: si rischia di andare a pulire un corpo farfallato che, in realtà, non necessita di essere pulito.

Quando pulirlo veramente

Ci sono però delle situazioni in cui il corpo farfallato – che, ricordiamolo, è un condotto al cui interno si trova una valvola a forma di farfalla – deve essere sottoposto a manutenzione. Per decidere se sia il caso o meno di intervenire, meglio avere dei riscontri oggettivi: la moto di sicuro manderà qualche segnale: il minimo è troppo basso e fatica a mantenere stabilità, per esempio? In caso di dubbio, quindi, occorre procedere. La strada consigliata è quella di andare da un meccanico di fiducia; l’alternativa è procedere fai da te, magari acquistando uno spray – sono numerosi quelli in commercio – che dovrebbe evitare di dover smontare la moto. Leggere attentamente le istruzioni.

Ultima modifica: 24 Giugno 2019