Come immatricolare uno scooter elettrico usato

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Uno scooter elettrico usato non dovrebbe avere grossi problemi di immatricolazione poiché – proprio perché di seconda mano – dovrebbe aver già passato l’esame del PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Ma purtroppo, se al momento della compravendita non si sta particolarmente attenti alla burocrazia, possono sorgere delle problematiche. Vediamo perché.

Elettrico sì, ma con cautela

Inutile perdere tempo a decantare le doti dei veicoli elettrici: oramai sappiamo tutti quanto siano positivi in termini di impatto ambientale (praticamente ridotto a zero) e dunque in termini di mobilità sostenibile. Gli scooter e i motorini elettrici, poi, sono la summa dei benefici: non inquinano, non fanno rumore, non necessitano di manutenzioni particolari e, soprattutto, un po’ come tutti i due ruote, non aggravano le condizioni del traffico. Sembrano quindi essere la panacea di tutti i mali eppure, se non si sta attenti, possono nascondere qualche magagna.

Il vero problema è legato alla loro provenienza: se il costruttore non è fidato e dunque non ha provveduto alla loro omologazione anche in Italia (molto spesso arrivano da Oriente), può succedere che si scopra, a danno già fatto, che lo scooter non può circolare sulle strade italiane. Questo problema è più diffuso con i motorini elettrici nuovi di fabbrica, mentre il problema per gli usati dovrebbe essere scongiurato. Ma non sempre è così.

Acquisto scooter elettrico usato

Se si decide di acquistare uno scooter elettrico e, al contempo, si decide di imboccare la strada dell’usato – può in effetti convenire, perché i due ruote elettrici costano – bisogna stare veramente attenti. Molti scooter elettrici, infatti, non sono omologati per circolare sulle nostre strade e pertanto non possono essere immatricolati. In altre parole, non possono avere una targa e pertanto, se si viene fermati, saranno pesantemente multati. Dunque, al momento della compravendita di uno scooter elettrico usato, meglio diffidare da chi vuole chiudere in fretta la questione senza far visitare il motorino elettrico e, soprattutto, la documentazione a esso connessa. Meglio incalzare con domande precise e con la richiesta di evidenze oggettive, meglio recarsi negli uffici preposti al passaggio di proprietà insieme a colui che sta vendendo lo scooter e pertanto meglio evitare gli acquisti incauti sul web.

L’ideale è recarsi da un concessionario di fiducia anche se, va detto che, al momento, il mercato dell’usato degli scooter elettrici non è particolarmente sostanzioso perché si tratta di veicoli recenti. Ma qualcosa di buono c’è. Meglio valutare con calma.

Ultima modifica: 12 Dicembre 2018