Un quad nasce soprattutto come motociclo off road. Del resto per la sua rumorosità è davvero difficile sopportarlo nelle strade urbane, tuttavia è possibile, dopo alcune modifiche e con la documentazione giusta, procedere all’immatricolazione quad  per girare sulle strade urbane ed extraurbane. La procedura non si discosta da quelle che bisogna seguire per immatricolare una moto da cross.

Requisiti per l’immatricolazione quad

Il principio base è che questi mezzi debbano rispettare gli standard di sicurezza e non avere un impatto ambientale, per emissioni inquinanti e rumorosità, fuori dai limiti previsti dalla normativa. Prima di richiedere una targa, bisogna quindi rispondere ad alcuni requisiti.

Anzitutto bisogna possedere il certificato di conformità, o COC, che rilascia la casa costruttrice. In questo documento si attesta che il mezzo può essere adattato alla guida su strada. Deve necessariamente possedere gli indicatori di direzione, le frecce, e gli specchietti retrovisori, oltre che ai fari anteriori e alle luci di stop. Deve anche disporre di un catalizzatore che riduca la rumorosità e le emissioni.

Superata questa fase, occorre poi seguire l’iter burocratico. Alla Motorizzazione Civile della città di residenza, sapranno fornire tutte le indicazioni per sbrigare la pratica senza rivolgersi a un’agenzia automobilistica. Questa potrebbe essere una buona soluzione nel caso ci siano difficoltà logistiche, come seguire l’iter a distanza o altre problematiche.

Guidare un quad: documenti necessari

Alla Motorizzazione Civile o sul sito della direzione territoriale dei trasporti, è possibile trovare il modulo prestampato per chiedere l’immatricolazione del Quad. E’ un modulo che richiede i dati dell’intestatario e del mezzo.

A questo vanno allegati il certificato di conformità, la copia della fattura di acquisto del mezzo, una copia del documento di identità e del codice fiscale, assieme alle ricevute di pagamento dei diritti e degli oneri previsti per l’immatricolazione. Al netto delle spese di officina per adeguare strutturalmente il quad, la spesa per la pratica di immatricolazione si aggira intorno ai 400 euro.

Nel caso in cui sia indispensabile il ricorso a un’agenzia di pratiche automobilistiche, bisognerà calcolare un centinaio di euro in più. Non è certamente un’operazione complessa almeno nella parte burocratica. Più difficile è l’adeguamento strutturale del mezzo, soprattutto se si tratta di vecchi quad, le cui emissioni potrebbero non essere compatibili con la normativa anti inquinamento.

Anche i quad sono poi soggetti a revisioni biennali come tutti gli altri motocicli e per circolare su strada sarà indispensabile anche una polizza assicurativa per la responsabilità civile.

Ultima modifica: 9 Gennaio 2019