Citroen Ami One: il car sharing per i 14enni

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Nonostante sia un’azienda nata esattamente un secolo scorso, Citroën resta al passo con i tempi e, forse, riesce addirittura ad anticiparli. Lo si è visto all’ultimo salone di Ginevra, quando ha detto la sua in tema di mobilità sostenibile presentando Citroen Ami One. La filosofia sottesa a questo prodotto è facilmente intuibile fin dal primo sguardo: il costruttore francese ha pensato a tutti, ma proprio a tutti, rendendo la vita anche dei più giovani più semplice. In pratica, con questo veicolo destinato alla mobilità urbana, anche i giovanissimi potranno muoversi. Anche in car sharing. Ma andiamo con ordine e vediamo di che cosa si tratta nel dettaglio.

Ecosostenibile e divertente

Sicuramente destinata a un pubblico giovane che ama divertirsi, Ami One è un veicolo destinato agli spostamenti in città: un mezzo 100% elettrico che abbina tutti i vantaggi della tecnologia all’assenza di emissioni, con anche un design accattivante e divertente. Oltre a essere colorata, Ami One e facile da utilizzare e, a quanto pare, è anche comoda, sia mentre si guida tra le vie della città, sia in fase di parcheggio. Ovviamente si guida senza che sia necessario aver preso la patente, e quindi si presta bene a una serie di utilizzi in chiave moderna: dal car sharing al noleggio, includendo anche i giovanissimi tra i potenziali utilizzatori.

Nel dettaglio

Le dimensioni Ami One la fanno immediatamente annoverare tra le ultracompatte: 2,50 m di lunghezza, 1,50 m di larghezza e 1,50 m di altezza. Da queste misure derivano agilità e maneggevolezza, ma non a discapito della robustezza e solidità. A tal proposito, essendo nata per l’utilizzo in città, Ami One è dotata di 4 protezioni su tutti gli angoli della carrozzeria, che proseguono anche sui lati e che sono a prova di cordoli e marciapiedi, tanto da essere previste anche nella parte inferiore delle porte. Va aggiunto che si tratta di un modello particolarmente simmetrico, tanto che le porte sono tutte identiche a destra e a sinistra, fatta eccezione per l’apertura della porta sul lato della guida, ideata per migliorare l’accessibilità e per facilitare l’uscita dal veicolo in caso di parcheggi in luoghi stretti. Ciliegina sulla torta, che sicuramente piacerà ai giovani, è la possibilità di viaggiare decappottati, vento in faccia e in piena libertà.

Ultima modifica: 29 Maggio 2019