Car sharing: la nuova allenza Italiana tra Car2go e DriveNow

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Car2go e DriveNow, due grandi servizi di car sharing appartenenti a due grandi case automobilistiche tedesche hanno deciso di unire le forze.

Daimler (Mercedes) e BMW, hanno recentemente deciso di unire le forze, annunciando la fusione dei rispettivi servizi di car sharing Car2go e DriveNow. La dichiarazione è arrivata attraverso un comunicato congiunto operato da entrambe le aziende che hanno gestito sinora i due servizi di car sharing. Car2go e DriveNow, uniti in una sola realtà operativa, possono oggi contare su una flotta di ben 20 mila vetture che operano in 31 città, e in grado di raggiungere oltre 4 milioni di clienti.

L’accordo è stato firmato dai due gruppi gestori dei servizi, lo scorso 28 marzo, e la notizia è giunta rapidamente negli uffici italiani dei due marchi. L’accordo raggiunto e siglato da Daimler (Mercedes) e BMW, non riguarda esclusivamente i servizi di car sharing, ma anche altri business e servizi relativi alla mobilità, come ad esempio la gestione dei posteggi e dei sistemi di ricarica per le vetture alimentate da motore elettrico.

In riferimento alla mobilità elettrica, sia le auto a disposizione del servizio Car2go che quelle appartenenti alla flotta di DriveNow, stanno sperimentando, anche se con metodi differenti, l’alimentazione elettrica. Secondo alcune fonti tedesche l’accordo raggiunto dai due colossi che operano nei servizi di car sharing, avrebbe il valore di un miliardo di euro.

Dalla fusione tra Car2go e DriveNow, nascerà una nuova società che verrà suddivisa in modo equo tra i due gruppi proprietari delle due società che andranno a convergere nella nuova scatola giuridica. La società costituenda ha l’obiettivo di diventare leader incontrastato nel servizio di car sharing. Sempre in una nota congiunta, Daimler e BMW hanno comunque comunicato che le due società, nella produzione di autoveicoli ed in altri settori operanti, rimarranno comunque separate e concorrenti. In particolare il gruppo BMW, ha l’obiettivo di disegnare la mobilità del futuro: questo è il pensiero del presidente del consiglio di amministrazione Harald Krueger; il Ceo ha inoltre dichiarato che il modo per disegnare la mobilità del futuro, non può che essere quello di cercare nuove dimensioni.

BMW intende certamente focalizzare la propria attenzione, soprattutto per quanto riguarda la ricerca, sulla digitalizzazione e la mobilità a zero emissioni. L’accordo raggiunto tra Daimler e BMW, garantirà una miglior efficienza dei servizi di car sharing e mobilità sostenibile, rendendo la vita più facile per i consumatori e dando vita ad un nuovo ecosistema digitale.

Ultima modifica: 26 Giugno 2018