I mezzi a due ruote come il motorino sono sempre i preferiti dagli utenti nella bella stagione, perché consentono di spostarsi facilmente nel traffico e nei passaggi stradali più stretti ed impraticabili per un’auto, sono più agili nelle manovre e nelle traiettorie e trovano più facilmente un posto nei parcheggi ma anche nelle situazioni più impensabili ed estreme. Le moto, gli scooter e i motorini hanno sempre il loro fascino, sia per i grandi che nella fantasia dei bambini. Per questi ultimi, salire su un è come andare a cavallo oppure come salire in groppa ad un fantastico drago delle fiabe. Bisogna però precisare che se l’immaginazione dei bambini è straordinaria, esistono tanti pericoli per loro durante il trasporto su un veicolo a due ruote.
Ecco perché l’ordinamento giuridico ha approntato tutta una serie di norme e di regole per poter assicurare la massima sicurezza dei piccoli viaggiatori sul motorino. Ciò nonostante, capita ancora troppo spesso di vedere i passeggeri minori trasportati in modo decisamente poco opportuno e non sicuro. Molto spesso si può vedere un bambino in piedi davanti al conducente oppure non è infrequente vedere più bambini viaggiare su un’unica moto, o posizionati al posto del bauletto. In queste circostanze, purtroppo ci si dimentica di un aspetto fondamentale, ovvero la sicurezza. La sicurezza dei bambini, in particolare, non dovrebbe mai essere sottovalutata. Ecco allora di seguito cosa dice la normativa e quali sono i consigli per trasportare un piccolo passeggero in tutta sicurezza.
Bambini in moto: la normativa nel nuovo Codice della Strada
È bene sapere che fino a qualche tempo fa, il trasporto dei bambini sulle moto non era oggetto di alcuna regolamentazione specifica. Esisteva solo la prescrizione che i bambini fossero seduti in maniera corretta e riuscissero ad appoggiare i piedi sulle pedane del motorino. Tutto il resto era lasciato al buon senso e alla prudenza del conducente. In simile scenario, si poteva quindi dare sfogo alla fantasia ma purtroppo con risultati non sempre soddisfacenti, in termini di rischi e incidenti.
Al fine di dare una regolamentazione a questi comportamenti troppo disinvolti e potenzialmente pericolosi, il legislatore ha introdotto alcune specifiche disposizioni innovative che fanno parte dell’art. 170 del Codice della Strada. La disciplina di questa nuova normativa è essenzialmente semplice e vieta il trasporto dei minori di età inferiore ai 5 anni su motocicli e ciclomotori. La violazione di questo divieto comporta una sanzione fino a 660 euro. Bisogna notare invece che per i bambini sopra i 5 anni, viene ulteriormente specificato che la loro corporatura deve essere tale da garantire che il soggetto: “sia seduto in modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo” (articolo 179, comma 3).
Misure di protezione: bambini e casco, quale dispositivo scegliere?
Tra i dispositivi che non devono mai mancare, anche perché obbligatori per legge, c’è ovviamente il casco. L’acquisto del casco è di fondamentale importanza, poiché questo accessorio, in caso di incidente, può salvare sicuramente la vita al bambino trasportato in moto. Nella scelta del caso però si deve tenere bene a mente la regola base, secondo la quale il casco deve calzare alla perfezione. Su mercato esistono delle misure adatte ai bambini dai 5 anni in su, particolarmente piccole che possono variare dalla 48 alla XXS. Per questo motivo, quando si va in negozio per acquistare un casco per bambino, è bene che il piccolo lo provi in negozio per vedere qual è la sua attuale misura, poiché non bisogna fare un acquisto calibrato sul futuro: è vero, i bimbi crescono in fretta, ma la protezione deve essere adeguata al momento e al periodo in cui si trasporta il bambino in moto.
A tal riguardo si precisa invece che non viene precisato ed imposto alcun obbligo rispetto a eventuali dispositivi di adattamento per rendere più sicura la seduta in motorino. Le misure di protezione per la seduta non sono obbligatorie, per cui i dispositivi che si trovano in commercio non prevedono alcuna omologazione; si tratta comunque di sistemi utili perché consentono di ancorare al meglio il bambino e permettono di fare un giro in moto in perfetta sicurezza.
A tale ultimo proposito, si precisa che la sicurezza e la cautela nel trasporto in moto di un bambino non sono mai troppe, per cui è auspicabile che il piccolo indossi anche un abbigliamento adatto, con indumenti che lo proteggano da eventuali abrasioni in caso di caduta. Per chi non lo sapesse, esistono delle tute da moto anche per i più piccoli. Non bisogna farsi condizionare dal fatto che i bambini possono fare i capricci, piuttosto è meglio pensare ad una soluzione da proporre loro in caso di crisi isteriche o urla accompagnate dal rifiuto di indossare la tuta. In questi casi, dovrebbe venire in soccorso la fantasia che può sicuramente aiutare anche i genitori! Si potrebbe dire ai bambini: avete mai visto un cavaliere cavalcare il suo nobile destriero senza la sua armatura? Ecco la tuta per il motorino è un’armatura!
I bambini in motorino devono viaggiare davanti o dietro?
Premesso dunque che i bambini in età prescolare non possono per legge salire come viaggiatori trasportati su una moto o su un motorino, ma solo quelli che hanno dai cinque anni in su possono farlo, vediamo esattamente quali postazioni possono occupare. Se i genitori sono ancora incerti su quale debba essere la posizione del loro bambino in moto, bisogna cercare di fugare ogni dubbio. È assolutamente vietato trasportare i bambini seduti davanti al conducente: è pericoloso perché, da un lato i movimenti del guidatore sono ostacolati, dall’altro il bambino potrebbe rimanere schiacciato tra manubrio e conducente senza disporre di alcun appiglio di sicurezza.
Qualora si viaggia in moto in autostrada è normale chiedersi se sia possibile portare con sé un bambino sul mezzo, secondo la normativa vigente. La risposta è sì, ma non esiste una disciplina specifica a riguardo: valgono quindi le stesse regole indicate sopra per le altre strade. Devono essere rispettati tutti i requisiti minimi di sicurezza e deve sempre essere applicata la prudenza!
Ultima modifica: 21 Giugno 2021