L’incubo degli automobilisti al volante. Gli autovelox, quei dispositivi atti a rilevare la velocità con cui le auto stanno viaggiando. Con una foto, gli autovelox sono in grado di dimostrare la velocità e, quindi, in caso di eccesso di velocità, sono la prova regina che il mal capitato automobilista vada adeguatamente sanzionato. Spesso e volentieri gli automobilisti non li vedono e non riescono a rallentare. Se l’autovelox è nella corsia opposta o parallela, si può rilevare la velocità di tutte le auto che percorrono la carreggiata?
Il grande fratello
Il caso è tipico: si viaggia a una certa (sostenuta) velocità e un certo punto si viene colti, inaspettatamente, da un flash. Un flash istantaneo, che però la dice lunga su quello che è appena successo: la presenza di un autovelox – non importa se fisso o mobile – ha appena intercettato la nostra auto e ne ha rilevato la velocità di crociera.
Il che preannuncia l’arrivo una multa per eccesso di velocità. Ma se si viaggia su una carreggiata larga, magari un’autostrada a più corsie, e magari si viaggiava proprio su quella più lontana dal dispositivo, si spera di non essere entrati nel mirino.
È proprio così? Ci sono possibilità, anche remote, di sfangarla?
Autovelox: la questione è controversa
Più che di una questione tecnica, si tratta di una questione politica. È infatti stabilita a tavolino la posizione degli autovelox, che dunque non è su iniziativa delle forze dell’ordine.
In pratica, viene deciso dalla politica territoriale se il dispositivo che rileva la velocità debba essere installato:
- Su un lato della carreggiata o sull’altro;
- Oppure, in caso di strada a più corsie, su quale di esse deve puntare “gli occhi”.
Pertanto, può succedere che si venga multati illegittimamente, tanto che sono numerosissimi i casi di opposizione. In pratica, quindi, è possibile essere multati su tutte le corsie, siano esse parallele oppure opposte, ma è vero anche il contrario, ossia che l’autovelox è installato per monitorare anche solo una parte della carreggiata.
In ogni caso, meglio procedere velocità che rispettino i limiti di legge.
Ultima modifica: 14 Febbraio 2020