Auto sportive, che passione! Molti patiti delle quattro ruote farebbero follie per averne una. Ma come sempre non è tutto oro quel che luccica e bisogna fare bene i conti prima di pensare a una scelta del genere. A meno che non ci si voglia limitare all’aspetto contemplativo, dunque, è opportuno sapere quanto costa acquistare un’auto sportiva e anche mantenerla.
I costi di manutenzione e gestione di un’automobile sportiva
La manutenzione di un veicolo, soprattutto se si tratta di auto sportive, richiede grande cura e la disponibilità a spendere discrete somme per garantire sempre la perfetta efficienza del mezzo. Un primo suggerimento, banale ma prezioso: se si ha un’auto sportiva è particolarmente consigliabile evitare gli incidenti. Ovvero: casualità a parte, è assolutamente opportuno prestare grande attenzione nelle uscite in quanto la eventuale riparazione del veicolo comporta tempi e costi decisamente superiori a quelli che richiederebbe una vettura “normale”.
Un’automobile di tipo sportivo si presenta sempre in condizioni smaglianti.È l’aura del fascino che emana ma anche di un accorgimento molto più prosaico: vernice tirata a lucido e macchina lavata di fresco non possono mancare. In una autovettura sportiva non sono tollerabili nemmeno le piccole sbavature stilistiche ed estetiche. E questo non soltanto lungo la carrozzeria ma anche negli interni che vengono ispezionati con cura dagli appassionati ai quali non si può negare una sbirciatina in occasione di raduni o semplici passaggi.
Per cui va sempre garantita una perfetta cura della componentistica nella sua accezione più ampia, dalla tappezzeria che non può essere sdrucita (figurarsi strappata) alla gamma dei dispositivi elettrici che vanno costantemente verificati. Occhio attento e orecchio non meno vigile: un rumore strano vuol dire quasi sempre che un pezzo invisibile da qualche parte lungo la vettura sta cedendo. E dunque meglio metterci mano subito anziché rinviare a una fase nella quale sarà molto più difficile e costoso intervenire.
A proposito di costi, prima di puntare su un’auto sportiva ricordate che se si tratta di un veicolo con molti cavalli vapore dovrete sostenere anche il superbollo.
Le auto sportive: una breve carrellata di prezzi
Inquadrata la questione gestione e manutenzione passiamo adesso ad analizzare il tema del prezzo d’acquisto. Mai basso, chiaramente, trattandosi di vetture speciali. Facciamo rapidamente alcuni esempi. La Mazda MX 5 è una roadster celeberrima per la sua leggerezza e le prestazioni notevoli con i suoi 132 cavalli. Prezzo base: 28.500 euro.
Dall’Oriente arriva anche la Toyota GT86. Gioiello partorito in condominio con Subaru, questa coupé vanta un motore boxer duemila da duecento cavalli. Iconici gli allestimenti (Rock and Road e Racing Edition). Prezzo da listino: 32.000 euro.
Leggendaria la Fiat 124 Abarth Spider. Solo due posti ma tanta suggestione e 170 cavalli su un motore Multiair che si sposa meravigliosamente con il design da bolide. Per portarsela a casa servono 41.000 euro.
Per ultima ma non ultima, la BMW Serie 8 riesce a regalare grandi sensazioni anche con alimentazione diesel. Merito del motore molto potente (3.0) da 320 cavalli di potenza. Stratosferico anche il prezzo: 106.000 euro.
Ultima modifica: 9 Marzo 2020