Auto di lusso per il fisco: quali sono

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Le recenti modifiche legislative hanno ridefinito i confini (in realtà li hanno più che altro riconfermati e ricondizionati) di definizione delle auto di lusso. Se la concezione pratica di questo tipo di automobili verte su particolari come il costo dell’auto, la ricchezza di dotazioni interne ed esterne, la lussuosità vera e propria che offrono, il punto di vista del fisco va a considerare un solo parametro per definire, a prescindere da marca, modello o datazione, un’auto di lusso, ossia la sua potenza in Kw. Un’auto che possiede una potenza superiore a 185 Kw è considerata, in sostanza, un’auto di lusso.

Aspetto fiscale

Le conseguenze sono prevalentemente riguardanti l’aspetto fiscale vero e proprio, infatti il decreto “Salva Italia” impone un calcolo ben preciso per quello che riguarda il superbollo relativo al possesso di questa categoria di auto. Fino a 185 Kw è applicato il comune calcolo per quello che riguarda la tassa di possesso, ossia viene moltiplicato un coefficiente regionale specifico per ogni Kw di potenza. L’affare si complica quando si tratta della potenza eccedente i 185 Kw.

Ponendo in esame un’auto con una potenza di 200 Kw (quindi per il fisco auto di lusso), fino a 185 Kw il calcolo del bollo avviene in maniera tradizionale, per i restanti 15 Kw di potenza eccedenti la base si applica una tariffazione specifica definita, appunto, superbollo. Nel caso di un’auto nuova si pagano 20,00 euro per ogni Kw in più, valore che decresce in funzione degli anni dell’auto: se l’auto ha più di 5 anni e fino a 10, l’importo per ogni Kw scende a 12,00 euro, se ha tra 10 e 15 anni, l’importo sarà di 6,00 euro per ogni Kw, tra i 15 ed i 20 anni d’età l’importo per ogni Kw sarà di 3,00 euro. Le auto di lusso iscritte al registro storico o con più di 20 anni non pagano superbollo.

Abolizione di questa tassa?

Le voci riguardanti una possibile abolizione di questa tipologia di tassazione sono state smentite dalla conferma, con l’emissione del decreto sopracitato, della tassa di possesso aggiuntiva di cui ne sono stati riproposti e ridefiniti i confini di efficacia. Viene anche riconfermata la differenza tra chi possiede un’auto di lusso immatricolata nel 2011 o nel 2012. Cambiano i valori di riferimento che vedono per le auto del 2011 una sogli apri a 225 Kw di potenza oltre il quale l’auto viene definita di lusso, mentre per le auto a partire dal 2012 il valore scende all’attuale livello di 185 Kw.

Ultima modifica: 25 Aprile 2017