Dopo un incidente può capitare che il colpevole si metta in fuga, probabilmente perché impaurito dalle possibili conseguenze. In questo caso, cosa si può fare? Attraverso questa guida, è possibile capire come comportarsi e venire a conoscenza di tutti i possibili esiti per chi commette il reato di fuga o omissione di soccorso. Vediamo, quindi, cosa ti occorre sapere.
Cosa fare con auto in fuga dopo un sinistro
Se qualcuno non si ferma dopo un incidente e tu sei la vittima non ti preoccupare, esiste il Fondo di garanzia per le vittime della strada, per la tua tutela, amministrato dalla Consap sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. Ma per prima cosa è bene provare a prendere il numero di targa della vettura o almeno il colore e il modello. In questo modo è più semplice ricercare per le autorità competenti l’auto pirata .
Dopodiché conviene avvertire le forze dell’ordine che arriveranno sul posto immediatamente per fare rapporto e per aiutarti a risolvere il problema. È bene anche provare a ricercare più testimoni oculari possibili che possano darti informazioni in più, utili per ritrovare la macchina in fuga e per ricostruire la dinamica del sinistro.
Nel caso in cui, poi, dovessero esserci dei feriti, la prima cosa da fare è chiamare ovviamente il 118 per prestare loro soccorso. Inoltre, è possibile rivolgersi ai carabinieri per sporgere querela contro il responsabile, anche se ignoto, entro 90 giorni dall’accaduto. Una volta, poi, fatto tutto ciò sarà compito delle autorità competenti ricercare il colpevole e l’assicurazione si occuperà dei danni.
Reato di fuga e omissione di soccorso
Dopo un sinistro, gli automobilisti coinvolti hanno l’obbligo di fermarsi e di dare le proprie generalità  e i relativi dati delle auto per effettuare la denuncia di sinistro alle rispettive compagnie. Può capitare però che il conducente, una volta compiuto l’incidente, si metta in fuga senza lasciare alcun dato personale o recapito telefonico. In questo caso, se il sinistro non ha avuto feriti, il colpevole viene solo sanzionato con un illecito amministrativo. Se però il danno procurato all’altra auto è grave, può scattare anche l’obbligo di sottoporre a revisione la vettura e la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Nel caso invece l’incidente abbia riportato feriti, il guidatore ha l’obbligo di fermarsi e di prestare soccorsi. Qualora questo non accadesse, la violazione del primo implica l’incriminazione per il reato di fuga e il secondo obbligo non rispettato comporta il reato di omissione di soccorso. Il reato di fuga è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, nonché la sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni. La violazione del secondo comporta ugualmente il ritiro della patente e la possibilità di reclusione da 1 a 3 anni.
Ultima modifica: 1 Aprile 2022