La grande diffusione di auto elettriche può aver stimolato anche in voi la curiosità per questo tipo di veicoli. Sono ancora tanti i punti di domanda che accompagnano i mezzi noti per la loro virtuosità ambientale e per il notevole risparmio sui costi di gestione. Vetture che esercitano sicuramente un certo fascino perché proiettate nel futuro ma che devono fare i conti pur sempre con il presente dell’utilizzo quotidiano.
Tra i tanti interrogativi che circolano, uno dei più gettonati è: le auto elettriche possono andare in autostrada? Un dubbio che sottende due diversi tipi di domanda. Ovvero: sul piano normativo, ci sono limitazioni per questo segmento di vetture? E sul piano pratico: quali opportunità reali ci sono di poter fare questa scelta?
Auto elettriche in autostrada: cosa dice la legge
Partiamo dal primo quesito: cosa prevedono le norme in materia di circolazione autostradale relativamente alle vetture alimentate da motore a energia elettrica? Risposta abbastanza intuitiva in realtà dal momento che il Codice della strada in merito non fa distinzioni “qualitative” legate alla meccanica bensì “quantitative” per garantire che sui tratti a più elevata velocità di percorrenza transitino veicoli in grado di farlo.
Nel dettaglio, è l’articolo 175 del Codice, comma 2 lettera A, a disciplinare la materia. Esso vieta la circolazione sulle autostrade dei velocipedi, dei ciclomotori e dei motocicli (di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici). La lettera B vieta poi la circolazione di altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 chilogrammi o di massa complessiva fino a 1300 chilogrammi. Nessuna menzione invece per la circolazione in autostrada delle autovetture che dunque è sempre ammessa a prescindere dal tipo di propulsore.
Il vero problema delle auto elettriche in autostrada: la ricarica
La mobilità in elettrico in Italia ha mosso meno passi di quanto non abbia alimentato dibattiti e convegni. Ciononostante si sta finalmente provando a colmare il gap tra parole e azioni concrete. Autostrade per l’Italia ad esempio ha recentemente annunciato il nuovo “Piano di trasformazione al 2023” che prevede l’installazione di colonnine per la ricarica in autostrada.
Secondo quanto annunciato da Aspi saranno attivate iniziative di sviluppo e gestione sostenibile della rete, tra cui la realizzazione di piazzole con colonnine di ricarica nelle principali aree di servizio. Attualmente agli automobilisti che dispongono di una vettura elettrica capita spesso di dover uscire dal tronco autostradale per fare il pieno di energia e reimmettersi. Con il nuovo Piano di Aspi saranno collocati dai 4 ai 6 punti di ricarica ultra veloce “Fast” a 350 kilowatt presso ben 67 aree di servizio della rete autostradale. Un bel passo avanti.
Ultima modifica: 23 Ottobre 2020