Auto aziendali: leasing, acquisto o noleggio

Ecco le possibili soluzioni per dotarvi di auto aziendali, qualora abbiate costituito una società di capitali: leasing, acquisto o noleggio?

Auto aziendali cosa si scarica

L’Art. 164 del Tuir, consente la totale deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi, con riferimento ad autovetture, autocaravan, motoveicoli e ciclomotori, nel caso detti mezzi vengano utilizzati esclusivamente come beni strumentali nelle attività di impresa. Tuttavia per la nozione di “esclusività strumentale”, l’Agenzia delle Entrate non fornisce un’interpretazione restrittiva. Si fa rientrare nella categoria dei veicoli per i quali vige questa disposizione, i veicoli senza l’utilizzo dei quali l’attività non può essere espletata.

Un esempio classico di questa interpretazione, si riferisce ad esempio, all’attività imprenditoriale del noleggio. In questo caso i mezzi di trasporto aziendali sono gli stessi che vengono noleggiati. Qualora intendiate acquistare i mezzi destinati alla vostra attività di impresa, la normativa fiscale dispone quanto segue.

Per i costi di acquisizione di mezzi, per importi che eccedono la cifra di 18.075,99 euro, potrà essere dedotto solo il 20 per cento di tali costi. Nel caso dell’acquisto di un mezzo di proprietà, i costi che potranno essere dedotti, dipenderanno anche da l’ammortamento iscritto in bilancio fiscale. Questo entro quelle che sono le aliquote stabilite dalla legge.

Se deciderete invece di noleggiare un mezzo ad uso esclusivo delle vostre attività imprenditoriali, la legge impone un limite. Si tratti di una soglia fiscale di euro 3.615,20 di spese annue. Questo oltre l’aliquota fiscale del 20 per cento. Questa soglia opera tuttavia solamente nella fattispecie di un contratto di noleggio puro.

Leasing auto come funziona

Per quanto riguarda invece i contratti di leasing, la deducibilità parziale delle spese al 20 per cento, sarà permessa esclusivamente per un periodo non inferiore all’ammortamento del coefficiente stabilito per legge. Ovvero 4 anni. Non si dovrà tener conto dei canoni corrispondenti ad un ammontare dei costi complessivi del mezzo, superiori all’importo di 18.075,99 euro (esattamente lo stesso importo che è stato determinato per l’acquisto in proprietà).

L’importo dei canoni dovrà inoltre essere corrispondente al periodo di utilizzo del veicolo, nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. La prima rata che andrà versata (definita anche maxi canone) non dovrà essere totalmente dedotta nel corso del primo esercizio. La sua deduzione dovrà essere dilatata per tutta la durata del contratto in essere. Bisognerà ricalcolare i canoni che vengono corrisposti ogni giorno alla società di leasing.

Tuttavia per i contratti di leasing che sono stati stipulati dopo la data del 19 aprile 2012, per usufruire della deducibilità dei canoni, non è più requisito fondamentale il rispetto della durata minima fiscale. Se infatti la durata del contratto è inferiore alla durata fiscale, si effettueranno alcune variazioni in aumento. Le variazioni andranno riportate direttamente nella dichiarazione dei redditi.

Ultima modifica: 23 Gennaio 2018