Aria condizionata auto: come fare climatizzatore

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Con alcuni accorgimenti, è possibile usare l’aria condizionata auto e ridurre l’inquinamento, guadagnare in benessere e risparmiare soldi.

L’aria condizionata auto è regolata dall’impianto di climatizzazione che, in generale, può essere manuale o automatico. Di solito l’aria condizionata auto fa aumentare i consumi e di conseguenza i costi. Di quanto non si sa con esattezza. Dipende dal caldo esterno, dall’umidità, dalla velocità dell’auto e del ventilatore.

Ad oggi però, con un uso intelligente e qualche accorgimento, è possibile godere di tutti i suoi vantaggi. Sia in termini economici, ma anche in salute. La prima cosa da fare è quella di verificare il funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Così, se dopo 5 minuti non esce aria fresca dalle bocchette, può darsi che sia scarico. Quindi occorre farlo ricaricare in un centro specializzato. Dopodiché, è bene controllare l’aria condizionata auto ogni 60mila Km.

Aria condizionata auto: ridurre l’inquinamento, guadagnare in benessere e risparmiare soldi

 

Entrando in un’auto rimasta posteggiata sotto il sole, per prima cosa si devono aprire entrambe le portiere o abbassare i finestrini in modo da creare una lieve corrente che, già dopo pochi secondi, farà abbassare la temperatura. Una volta acceso il motore meglio far partire solo la ventola e, solo dopo 2 minuti, accendere l’aria condizionata auto. Poi si dovrà aumentarne la potenza fino al livello desiderato. Bisogna evitare di far partire al massimo il getto gelido. In questo modo si evita anche lo stress termico dell’impatto con una massa di aria ghiacciata. Il malessere innescato dallo stress termico può manifestarsi anche a distanza di ore.

Se in un ambiente la temperatura dell’aria condizionata auto all’altezza del capo differisce sensibilmente da quella prossima agli arti inferiori, gli occupanti possono provare una sensazione sgradevole. La differenza di temperatura tra capo e arti inferiori dev’essere al massimo di 3°C, oltre si comincia a percepire disagio. Negli spazi ristretti come gli abitacoli delle automobili a volte la differenza è maggiore. Per questo è meglio impostare la ventilazione in modo da dirigerla, per esempio, non solo sui piedi o solo sulle bocchette anteriori, ma diffondendola uniformemente.

Infine, un ultimo consiglio è quello di spegnere l’aria condizionata negli ultimi due minuti di viaggio. Si acquista in salute e si risparmiano soldi. Infatti, disattivando il tasto della climatizzazione, per circa 30 secondi continua a uscire aria fredda, mentre per i restanti secondi la naturale sensazione di refrigerio data dalla ventilazione annullerà il disagio dovuto al caldo. Oltre al risparmio, va tenuto conto del vantaggio per la salute. Con questo gesto si riduce notevolmente lo stress dello sbalzo di temperatura dall’interno all’esterno quando poi, una volta arrivati, si apre la portiera. Così facendo, in un viaggio di circa 20 minuti si risparmiarà circa il 10%.

Ultima modifica: 23 Agosto 2017