Animali in autostrada: cosa fare quando se ne avvista uno

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L’estate è la stagione delle ferie, delle vacanze e della spensieratezza. Tuttavia, l’estate rappresenta anche il periodo temporale nel quale maggiormente si manifesta un deprecabile comportamento umano: l’abbandono degli animali domestici, troppo spesso ritenuti un peso, piuttosto che veri e propri componenti della famiglia. Ecco cosa fare quando si intravedono degli animali in autostrada.

Abbandono di un animale: non è impunito

 

Assistiamo ogni anno al ripetersi di numerosi casi di animali domestici che vengono abbandonati lungo le piazzole di sosta delle nostre autostrade; con lo sguardo perso nel vuoto attendono, invano, il ritorno del loro padrone. Tuttavia, l’abbandono non costituisce unicamente un comportamento moralmente deprecabile, ma configura un’ipotesi di reato prevista e punita dal nostro ordinamento. L’art. 727 del codice penale, infatti, afferma che chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

Purtroppo, nonostante un preciso precetto normativo vieti l’abbandono, tale pratica è ancora ampiamente diffusa, soprattutto con il sopraggiungere dell’estate.

Animali in autostrada: cosa fare

 

Dunque, cosa fare nel caso in cui vedessimo, ad esempio, un cane abbandonato sul ciglio di un’autostrada?Innanzitutto, ciò che non dobbiamo assolutamente fare è arrestare bruscamente la marcia, accostandoci lungo la corsia di emergenza per tentare di raggiungere l’animale a piedi o, peggio ancora, in retromarcia, mettendo così a rischio la nostra vita e la vita di chi, sopraggiungendo, non dovesse avvedersi della vostra autovettura in sosta. Ciò che dobbiamo fare è individuare il km esatto lungo il quale abbiamo avvistato l’animale e chiamare immediatamente il 112, fornendo (oltre al km) altre informazioni utili al riconoscimento del luogo esatto: numero dell’autostrada, direzione, uscita precedente o successiva, oppure il nome di un cavalcavia o di una galleria. La descrizione, anche se sommaria, del cane sarà sicuramente un elemento ulteriore di rilevante importanza da fornire agli operatori.

Quando ci si può avvicinare all’animale

 

L’unico caso in cui sarà consentito avvicinarsi, senza determinare inutili pericoli agli altri viaggiatori, si riferisce all’ipotesi in cui il cane sia stato abbandonato in una piazzola di sosta.

Tuttavia, anche in questo caso, alcune precauzioni saranno altrettanto importanti, giacché non saremo in grado di prevedere le reazioni di un animale sotto shock, abbandonato sul ciglio di un’autostrada, impaurito e lontano dai luoghi a lui familiari. In via prudenziale, ci avvicineremo solo per comprendere quali sono le sue condizioni fisiche, così da poter girare tali informazioni alle forze di polizia o, al massimo, proveremo a dare all’animale dell’acqua per dissetarsi.

Ultima modifica: 21 Agosto 2018