Tesla dice no a Uber sulla guida autonoma. Ognuno per la sua strada

Tesla dice no a Uber sulla guida autonoma. I due primattori, dell’auto elettrica e del ride hailing, il trasporto a pagamento on demand, non collaboreranno. La notizia è di oggi, ma l’abboccamento risale al 2016. E’ stata Bloomberg a riportare i dettagli dell’evento. Che ha riportato in anteprima il passaggio del libro Wild Ride di Adam Lashinsky. Dove il contatto è raccontato.

La telefonata è avvenuta tra i due boss delle aziende. Travis Kalanick, amministratore delegato di Uber, ha chiamato Elon Musk. Kalanick ha confessato l’esito negativo dell’approccio. “Ho detto a Musk: potremmo essere partner. Ma Elon ha speso il resto della chiamata per convincermi che l’ipotesi non era realistica. Così ho scoperto che eravamo concorrenti”. Musk avrebbe caldamente suggerito a Kalanick di concentrare gli sforzi sul ride hailing. Sul quale comunque anche Tesla sta puntando.

Guida autonoma, grande business a breve termine

Le due aziende, due colossi della nuova economia globale, resteranno rivali nello sviluppo del Self Drive. Che, a nostro parare, avrà un’evoluzione più rapida e in scala molto maggiore rispetto all’auto elettrica. Almeno per quel che riguarda i prossimi dieci anni. Una sfida a largo raggio, che potrebbe decidere le sorti di molte aziende. Fondamentale per conquistare prestigio e status, che poi si tradurranno in vendite.

 

 

Ultima modifica: 18 Maggio 2017