Jaguar Land Rover sta testando una flotta di auto connesse

3339 0
3339 0

Per le strade del Regno Unito, Jaguar Land Rover sta testando una flotta di auto connesse fra di loro e con l’ambiente circostante. Le prove sono in corso su strade pubbliche e fanno parte di un progetto governativo da 7,1 milioni di sterline (circa 8 milioni di euro) chiamato UK CITE (Connected Intelligent Transport Environment) dedicato alla creazione della prima rete di infrastrutture connesse sul suolo britannico, destinate a un futuro di mobilità a guida autonoma.

Più di 40 miglia distribuite su alcune strade britanniche (M40, M42, A45 e A46) sono attrezzate con un mix di tecnologie di connessione wireless (DSRC, reti mobili 3 e 4 G, WiFi e reti in fibra ottica), permettendo ai veicoli, debitamente attrezzati, di poter essere costantemente in collegamento fra loro (V2V) e con l’infrastruttura (V2X).

Leggi anche: Connettività 5G: la spinta allo sviluppo della comunicazione V2X

Come attori della sperimentazione, in Jaguar Land Rover hanno riadattato alcune Discovery Sport, Range Rover e F-Pace con una dotazione di tecnologie wireless. Questa flotta gira in lungo e in largo a questo “corridoio connesso”, mettendo alla prova i sistemi e simulando alcune situazioni dai disparati livelli di rischio.

Si tratta di un passo importante per un futuro dispiegamento su larga scala di auto a guida autonoma. Attraverso queste tecnologie wireless i sensori del veicolo senza conducente hanno maggiori capacità di “vedere” ciò che succede attorno a loro, garantendo più sicurezza. Un sistema utile, ovviamente, anche per veicoli tradizionali con conducente.

Ultima modifica: 28 Giugno 2018

In questo articolo