Nissan Ariya, la prova del crossover elettrico. Come va su strada

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di Giuseppe Tassi

Un nuovo modello elettrico arriva in Italia per riscrivere la storia di Nissan. E’ il Suv-crossover elettrico Ariya, pietra miliare nei piani del brand giapponese.

Lunga 4 metri e 70, linea filante da coupè, ampi spazi interni, tecnologia digitale con due schermi da 12,3 pollici, Ariya anticipa il futuro in ogni dettaglio.

E’ la prima vettura dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi a nascere sulla piattaforma CMF-EV, pensata per vetture esclusivamente a batteria.

Bella e imponente ma anche fascinosa e aggressiva, Ariya ha qualità premium e arriva sul mercato in tre versioni: due a trazione anteriore e una a 4 ruote motrici.

Ariya, come va su strada

Nel test di Stoccolma utilizziamo la versione base 2WD con una potenza di 218 cv, velocità massima autolimitata di 160 km/h e 260 km di autonomia.

La seconda versione a trazione anteriore arriva a 242 cv con 500 km di autonomia. Ma la più attesa è la 4WD e-4Orce con due motori gemelli distributi uno per asse che portano l’auto da 0 a 100 orari in 5,5 secondi grazie alla spinta di 394 cv con 400 km di autonomia.

Nei tratti rettilinei l’accelerazione è imperiosa e istantanea, la frenata rigenerativa sempre precisa e profonda. Nelle curve che segnano il percorso, Ariya danza sicura come una ballerina classica.

Ma il top del piacere lo offre la versione e-4Orce, dotata di due motori elettrici e quattro ruote motrici. Punto forte una tecnologia che migliora la trazione in ogni condizione. Il nuovo dispositivo ha telecamere e sensori che leggono in anticipo il percorso.

Prezzi da 51.400 euro.

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Ultima modifica: 26 Luglio 2022

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