Fabbrica Museo Ducati: storia e attività

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La produzione motoristica Ducati ha attraversato la storia dell’ Italia dal primo dopo guerra in poi. E’ possibile conoscere tale storia nel museo Ducati.

Si passi ora ad analizzare tutti i segreti del museo Ducati. Da come è nato, a quali sono i modelli che si possono ammirare al suo interno, al modo in cui sono organizzate le sue sale, per finire su come è possibile raggiungerlo con i diversi mezzi di spostamento.

Storia

 

Il museo Ducati è un museo tecnologico, che si trova a Bologna, molto vicino all’ azienda Ducati. E’ stato aperto al pubblico per la prima volta nel 1998. All’interno del museo è presentata la storia di tutti i modelli Ducati, storia raccontata all’interno di un percorso che si dirama in ben sette sale. Oltre ad ammirare i modelli, per i profani delle moto, il museo è anche un’opportunità per conoscere l’evoluzione tecnologica che nel corso della loro storia hanno avuto le moto Ducati.

Lo stabilimento Ducati nasce nel 1935 grazie al lavoro e alla passione dei tre fratelli Ducati presso Borgo Panigale. In realtà sebbene Borgo Panigale è universalmente riconosciuto come lo storico quartier generale della Ducati, la Ducati è nata nel cuore di Bologna. Qui inizialmente la Ducati era una società scientifica che si occupava della produzione di condensatori e radio. La società si estese moltissimo dalla sua nascita fino al 1931. Nel 1935 l’azienda si sposta definitivamente a Borgo Panigale dove ebbe un ulteriore ingrandimento.

Nel 1938 la produzione Ducati si allargò ulteriormente comprendendo anche l’ottica. A questo punto vennero introdotti altri due stabilimenti di produzione. Nel 1954 quando ormai lo stabilimento divenne una delle fabbriche più operative in Italia con a seguito un grandissimo numero di dipendenti, la Ducati divise la sua produzione in Ducati meccanica e Ducati elettronica. Da questo momento inizierà la produzione delle moto Ducati. Nel 1973 vennero completati i capannoni adibiti esclusivamente al lavoro sulle moto.

Fabbrica

 

La produzione di moto Ducati inizia ufficialmente nel 1954 e l’ingegnere che viene chiamato per disegnare le prime Ducati è Fabio Taglioni. La Ducati oltre ad essere lanciata sul mercato, diviene da subito una moto per competizioni sportive, tanto è vero che nel 1956 sfiora il titolo mondiale. Dalla prima moto fino al 1979 i motori prodotti dalla Ducati saranno il monocilindrico, il bilicilindrico e il desmo a coppie coniche. Una moto storica della produzione Ducati sarà la Panath 500, in quanto la struttura motoristica sarà di ispirazione e rappresenterà il modello base di tute le ducati che saranno successivamente immesse sul mercato e che inoltre otterranno grandissimi successi  su tutte le piste del Mondo.

Nel 1997 la Ducati inizia la produzione di moto sport turismo. Moto simili alle moto da corsa ma utilizzate per lunghi viaggi su strada. Moto dove grande enfasi viene data alla sicurezza e alla stabilità, e ancora alla comodità fruibile dal passeggero. Gli anni dal 2000 al 2006 sono anche gli anni del dominio Ducati nel campionato mondiale superbike.

Museo

 

Il museo Ducati ripercorre fedelmente i 90 anni della storia della azienda Ducati. Dagli inizi in cui l’azienda si occupava di radio, condensatori, ottica; agli sviluppi avuti a partire dagli anni 40 quando ha incominciato ad occuparsi seriamente anche di meccanica. All’interno del museo è possibile ammirare tutti i modelli che hanno fatto la storia delle moto sportive, da strada, come pure i modelli che hanno attenuto così tanti successi in ambito sportivo, ambito dove la storia Ducati è una ricolma di gloria.

All’interno del museo semplicemente usufruendo di uno smartphone, è possibile beneficiare di una guida mutimediale. Al fine di creare un percorso all’interno del quale immagini, suoni, video si mescolano per raccontare al meglio le dinamiche storiche e tecnologiche dei modelli che si stanno ammirando.

Nel 2016 il museo è stato totalmente restaurato, in occasione dei novant’anni della Ducati. Sono stati completamente rivisti tutti i suoi percorsi, e quindi aggiornati , modernizzati, resi migliori e più fruibili al pubblico. Oggi il museo rispetto al passato si può dire che viene presentato in una veste completamente nuova.

Tutto il percorso all’interno del museo avviene all’interno delle sue sale, che ne sono 6 compresa la sala centrale, e tutte rigorosamente a tema. Un museo aggiunto può essere considerata la fabbrica di Panigale, che ad oggi è aperta ai turisti e agli appassionati della casa Bolognese. All’ interno della fabbrica, attraverso visite guidate è possibile ammirare non solo i modelli Ducati, ma anche il modo in cui lavorano operai e ingegneri ogni giorno all’interno della stessa. All’interno del percorso sarà possibile vedere le linee di montaggio, i test di collaudo e persino le prova su pista una volta pronte le moto.

Come raggiungerla

 

Per chi arriva in auto. Per raggiungere il museo bisogna entrare nella tangenziale di Bologna, raggiungibile da tutte le uscite autostradali. Prendere la tangenziale in direzione Casalecchio di Reno/Firenze/Milano. Prendere l’uscita 2 direzione e seguire per Borgo Panigale.

Per chi arriva in treno. Dalla stazione centrale si può raggiungere Borgo Panigale in treno (per Porretta Terme o Vignola) o con la Suburbana, partenze dal binario Ovest. Scesi dal treno alla stazione di Borgo Panigale, sulla destra, a una ventina di metri, troverete delle scale che vi condurranno sul cavalcavia. In cima alle rampe c’è la fermata dell’autobus. Aspettate il 13 e scendete alla terza fermata, “Borgo Panigale”.

I due autobus che portano a Borgo Panigale sono la 36 direzione Barca e la 39 circolare periferica sinistra. Scendere alla prima fermata di Via Lame e da lì prendete la linea numero 13 in direzione Via Normandia- Borgo Panigale. Scendere alla fermata “Borgo Panigale”. A questo punto via cavalieri Ducati si trova a 50 metri. A circa 200 metri su questa via si trova la sede Ducati, sul lato destro della strada.

 

 

Ultima modifica: 12 Luglio 2018