È attivo da qualche giorno a Milano il nuovo servizio Uber Green, con il quale il marchio internazionale legato al mondo della mobilità ha avviato anche nel capoluogo lombardo il progetto già attivo in oltre 140 città nel mondo.
Uber Green, il nuovo servizio di mobilità completamente elettrico sbarca a Milano
La peculiarità è data dall’aver messo a disposizione degli utenti una flotta completamente green, inizialmente composta da cinquanta vetture ma che potrebbe crescere negli anni a venire, magari trovando ulteriore sfogo in altre città di riferimento del territorio italiano. Le auto agiranno principalmente nella zona dell’Area C, la Ztl attiva a Milano da alcuni anni nelle strade più vicine al centro, quelle nelle quali non è permesso l’accesso ai vecoli maggiormente inquinanti. “Come piattaforma di mobilità più grande al mondo, abbiamo un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico. Con il lancio di Uber Green, oggi facciamo un grande passo in avanti nel nostro impegno a diventare una piattaforma a zero emissioni”, ha dichiarato Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia.
La novità di Uber Green è presente a partire dallo scorso 23 giugno e si aggiunge ad altri servizi quali Uber Taxi, Uber Black e Uber Van. Per accedere è necessario scaricare l’applicazione Uber, scegliere una destinazione, selezionare Uber Green ed eventualmente confermare la corsa dopo aver verificato il costo del servizio.
Uber, nuovi investimenti nell’elettrico per i prossimi anni
Sempre nel settore elettrico potrebbero esserci nel futuro prossimo ulteriori novità da parte di Uber. Sarebbe infatti allo studio una parte del servizio dedicata ai consumatori per valutare tutta una serie di parametri validi per chi utilizza i veicoli elettrici. Le statistiche riguarderanno parametri come i prezzi per i rifornimenti elettrici, i tempi di ricarica nei punti presenti sul territorio, piuttosto che il traffico presente lungo i percorsi che si vogliono effettuare. In generale l’azienda ha previsto un forte investimento per operare la transizione verso l’elettrico.
La cifra in ballo dovrebbe essere attorno agli 800 milioni di dollari all’interno di una vision a lungo termine che prevede di arrivare a emissioni zero per tutto il pacchetto mobilità entro il 2040, con un’annata di passaggio come il 2025 (quindi non così lontana nel tempo) in cui Uber vorrebbe già arrivare al 50% di flotta completamente elettrica in sette capitali europee ritenute strategiche: Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Lisbona, Londra, Madrid e Parigi.
Uber, verso la chiusura il servizio Eats
Non sarà invece più disponibile a partire dal 15 luglio la app Uber Eats per la consegna a domicilio. “Non siamo cresciuti in linea con le nostre aspettative per garantire un business sostenibile nel lungo periodo – è la spiegazione data dall’azienda – Il nostro obiettivo principale è ora quello di fare il possibile per i nostri dipendenti, in conformità con le leggi vigenti, assicurando al contempo una transizione senza problemi per tutti i nostri ristoranti e i corrieri che utilizzano la nostra piattaforma. Nonostante questa difficile decisione vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’Italia, che non intendiamo assolutamente abbandonare: questa decisione ci consentirà di concentrarci ancora di più sui nostri servizi di mobilità”.
Ultima modifica: 28 Giugno 2023
