La mobilità sostenibile continua a crescere in termini di visibilità e di presenze sulle ciclabili di tutto il territorio italiano, spinta da una serie di iniziative in supporto agli appassionati che puntano sugli spostamenti ad emissioni zero per tragitti brevi, medi o lunghi. Anche Trenitalia e la Regione Veneto hanno deciso di investire sulla volontà degli utenti di abbandonare i veicoli inquinanti per lanciarsi in uno stile di vita sano e sostenibile.
Lo dimostra l’iniziativa partita nei giorni scorsi denominata “Tutto bici” che aiuterà gli appassionati della bicicletta a muoversi lungo la lunga linea ferroviaria che collega Bologna, Verona, Trento, Bolzano e il Brennero. Il servizio offre la possibilità di portare con sé il proprio mezzo di trasporto a pedali potenziando gli spazi disponibili sulle carrozze. Sulla tratta indicata da Trenitalia sono infatti diventati ben 896 i posti bici liberi ogni giorno, a cui andranno aggiunti 6.700 posti a sedere.
Tutto bici, le modalità del servizio presentato da Trenitalia e Regione Veneto: quasi 900 posti a disposizione
Il servizio è attivo già dai primi giorni di giugno e dovrebbe essere integrato a breve in venti treni, di cui quattordici regionali tra Bologna e il Brennero più altri sei sempre regionali tra Verona e Bolzano. Chi vuole portare la bicicletta sul treno dovrà pagare un supplemento di 3,50 euro e potrà utilizzare il tagliando fino alle 23.59 del giorno indicato. In compenso non c’è limite al numero di viaggi che si possono effettuare sulla tratta prestabilita fino a quando il biglietto è valido.
«Poter salire in treno a Bologna, scendere per poi proseguire con la propria bici alla scoperta del territorio, rappresenta appieno il nostro concetto di vacanza lenta ed ecocompatibile. Ringrazio quindi Trenitalia e Regione Veneto per questo servizio che integra due forme di mobilità sostenibile importanti come la bici e il treno, oltre ad essere un’altra opportunità di sviluppo del turismo in treno e del cicloturismo», ha sottolineato l’assessore regionale alla mobilità sostenibile, Andrea Corsini, presentando il progetto.
Tutto bici, la scelta della tratta e i numeri del cicloturismo in Veneto
Il passo in avanti è stato deciso, in termini di sforzo. I posti bici presenti in precedenza sulla medesima tratta erano circa novanta, un decimo rispetto a quanti saranno utilizzabili grazie all’avvio del nuovo progetto. Il tragitto prescelto è oggi uno dei più battuti su tutto il territorio italiano. I dati presentati dai promotori di “Tutto Bici” sottolineano che nel 2022 il cicloturismo ha portato ad avere circa 31 milioni di presenze lungo un tracciato di quasi ottomila chilometri di percorsi ciclabili attivi solo nel territorio del Veneto.
Le associazioni vicine alla promozione dello sport su due ruote hanno ovviamente accolto con gioia la possibilità presentata da Trenitalia nei giorni scorsi. «Si tratta – ha aggiunto Antonio Dalla Venezia della FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – di una soluzione strutturale a una domanda crescente in un territorio ad alta valenza cicloturistica per la presenza di numerose ciclovie di carattere regionale, nazionale ed europeo. Basti pensare che la Sun Route/Ciclovia del Sole transita proprio lungo la ferrovia».
Ultima modifica: 1 Luglio 2023