Tesla licenzia centinaia di dipendenti nonostante i ritardi della Model 3

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Tesla ha confermato la notizia del licenziamento di un numero non specificato di dipendenti. Si parla di un taglio fra le 400 e le 700 unità. Questo nonostante l’azienda di Elon Musk abbia recentemente annunciato netti ritardi nella catena produttiva della Model 3. Nel terzo quadrimestre ne sono infatti state realizzate appena 260, numeri forniti dall’azienda. La tabella di marcia era ben differente. Alle 100 unità di agosto, sarebbero infatti dovuti seguire ritmi da 1.500 esemplari mensili a partire da settembre.

Nonostante questo sono arrivati i tagli alla forza lavoro. Notizia confermata dalla Tesla, che però non ha specificato i motivi che hanno portato ai licenziamenti e nemmeno il numero di dipendenti che dovranno cercarsi un nuovo lavoro. Parlando al quotidiano The San José Mercury, diversi attuali o ex dipendenti dell’azienda hanno quantificato i tagli fra le 400 e le 700 persone. Le aree nelle quali sono avvenuti i tagli sono l’amministrazione, le vendite e la produzione.

Tesla ha garantito che la grande maggioranza dei posti vacanti verranno colmati. “Come in ogni compagnia, specialmente una con oltre 33 mila dipendenti, i resoconti sul rendimento portano occasionalmente a licenziamenti“, ha detto un portavoce dell’azienda. “Tesla continuerà comunque ad assumere lavoratori e a crescere in tutto il mondo“.

Ultima modifica: 16 Ottobre 2017