La carica superveloce aumenta il passo. La rete Supercharger Tesla continua a espandersi, lo sviluppo negli ultimi cinque anni dall’installazione dei primi Supercharger in Norvegia nel 2013 è notevole. Sebbene la maggior parte dei clienti ricarichi la propria vettura a casa o al lavoro mentre l’auto è parcheggiata, i Supercharger vengono utilizzati durante i viaggi consentendo di percorrere lunghe distanze.
I Supercharger si trovano lungo le principali autostrade europee. Il tempo di ricarica medio delle vetture Tesla per percorsi di lunga distanza in Europa è di soli 30 minuti per un’autonomia di oltre 270 chilometri, consentendo ai passeggeri di sgranchire le gambe e mangiare un boccone prima di riprendere il viaggio.
Una rete davvero pan-europea – 30 stazioni in Italia
Oggi la rete conta oltre 400 stazioni in Europa con più di 3200 Supercharger, numeri in continua evoluzione. L’anno scorso Tesla ha aggiunto una media di oltre otto stazioni al mese, aprendo in media 20 nuovi Supercharger a settimana in Europa. La rete europea è partita da cinque Paesi nel 2013 arrivando a 23 nel 2018. Il network ora si estende da Norvegia, Svezia, Finlandia, Scozia fino a Spagna, Portogallo, Italia e Croazia. L’ultima aggiunta alla rete Supercharger italiana è la stazione di Sondrio, sulla SS38, aperta la scorsa settimana, contando 8 colonnine e ampliando la copertura nel nord Italia.
Più di 1000 viaggi andata e ritorno sulla Luna
I Supercharger hanno fornito 850 milioni di km elettrici in Europa, dimostrando quanto, chi guida una Tesla, ami percorrere lunghe distanze, equivalenti a oltre 1100 viaggi a/r sulla Luna, 15 viaggi su Marte o 21000 giri del mondo. Nonostante la maggior parte delle ricariche avvenga a casa, il mese scorso ogni 10 secondi in Europa è stata avviata una ricarica da un Supercharger.
Al passo con un numero crescente di proprietari
L’espansione della rete nel tempo ha fatto crescere il numero di clienti in Europa. All’espansione della rete corrisponde anche la creazione di stazioni più grandi, come quella di Breukelen nei Paesi Bassi che conta ben 28 Supercharger e Rygge in Norvegia con 34 Supercharger. Tesla ha ampliato le stazioni esistenti sulle arterie principali oltre a costruirne di nuove in tutta la rete, aumentandone così la densità.
Per esempio, la stazione di Modena è cresciuta da 6 a 12 Supercharger. O ancora Tesla ha inaugurato sul percorso verso la riviera francese una stazione con 10 supercharger ad Imperia. Negli ultimi 12 mesi, Tesla ha inoltre aperto diversi siti che rendono possibili i viaggi nel sud Italia.
I viaggi transnazionali uniscono l’Europa
Lo scorso anno la rete Supercharger in Europa ha consentito quasi 70000 viaggi transnazionali. Le due rotte più battute in Europa corrono lungo la Francia e la Germania con conducenti che si spostano dal Nord Europa al Mediterraneo.
La rete di Supercharger porta anche viaggiatori dall’estero. Per esempio in Francia e Italia 2 ricariche Supercharger su 5 sono effettuate da visitatori stranieri. Mentre in Germania e Svezia 1/3 di tutte le ricariche sono eseguite da proprietari che provengono da un altro Paese. L’anno scorso circa 3/4 dei proprietari Tesla belgi e austriaci. E oltre metà dei proprietari Tesla olandesi, tedeschi e danesi hanno usato i Supercharger all’estero. Inoltre, 1 proprietario norvegese su 5 ha viaggiato in Danimarca, 1 proprietario tedesco su 6 ha viaggiato in Italia e viceversa per i proprietari italiani.
Zero emissioni, zero compromessi
Tutta l’energia direttamente acquisita dalla rete Supercharger arriva da fonti di energia pulita come il solare e l’eolico. Grazie ai chilometri percorsi con ricariche Supercharger, si sono risparmiati 92 milioni di litri di carburante. E oltre 200 milioni di tonnellate di CO2.
La costante espansione della rete Supercharger garantirà ai conducenti Tesla ricariche veloci, facili e affidabili. Nei piani futuri di Tesla, i Supercharger continueranno a moltiplicarsi in nuovi Paesi. Permettendo ai proprietari di percorrere distanze maggiori con la libertà della rete Supercharger.
Ecco la mappa dei Supercharger Tesla. E la pianificazione del percorso per scoprire quali mete puoi raggiungere.
Ultima modifica: 28 Giugno 2018