Quanto risparmia l’auto elettrica

Gli eco-incentivi di marzo sono alle porte ed è giusto domandarsi se e quanto convenga usare un’auto elettrica invece di una vettura a propulsione tradizionale (benzina/diesel).

Certo, le auto a emissioni zero, in un segmento medio, costano oggi fino a diecimila euro in più delle cugine meno virtuose. A breve gli eco-incentivi, con contributi che toccano i seimila euro (se c’è la rottamazione), renderanno meno evidente questo gap e più propensi gli automobilisti ad attraversare la nuova frontiera.

Nissan Leaf, la prova su strada di QN Motori

Quanto risparmia l'auto elettrica. Rifornimento con nuova Nissan Leaf

Ma è nell’impiego quotidiano, nel percorso casa-lavoro che va valutata la reale convenienza di un’auto elettrica. In termini di consumi sono necessari circa quattro anni di impiego della vettura a emissioni zero per recuperare il gap di costo oggi esistente.

Gli incentivi miglioreranno anche questo rapporto, a vantaggio delle auto non inquinanti. C’è anche chi ha provato a fare un calcolo preciso del risparmio legato all’uso dell’elettrico. Si tratta di Selectra, gruppo leader dei compratori di offerte d’energia in Europa.

Hyundai Ioniq Electric prova su strada 3 700x467

Quanto si spende secondo Selectra

Considerando un percorso medio di 40 km al giorno (1200 mensili), Selectra stima che quattro pieni di elettroni siano sufficienti per coprirli a un costo di 39 euro con ricarica al garage di casa e con una spesa massima di 45 euro per un abbonamento alle colonnine pubbliche. Per percorrere la stessa distanza con un motore medio a benzina sono necessari 104 euro.

Tesla Model X, la prova su strada di QN Motori

Se la stima è corretta, il risparmio oscilla fra i 59 e i 65 euro al mese. Ma quello che Selectra non può calcolare sono gli stili di guida, l’abitudine alle brusche accelerazioni che modificano in modo importante i consumi del motore elettrico.

Tesla Model X la prova su strada 13 700x467
Tesla Model X. L’autonomia media reale è di circa 400 km. Non male. Ma i tempi di ricarica …

Come pure i tratti più o meno lunghi di autostrada da percorrere a velocità sostenuta, che divorano elettroni in modo molto veloce. Certo, in prospettiva il motore elettrico risulta favorito ma il passaggio alla nuova era sarà morbido e graduale.

Il +147% segnato dal mercato italiano nel 2018 vale 5.000 unità vendute con una quota percentuale dello 0,3%. Non basteranno gli eco-incentivi a fare la rivoluzione. Ma la lenta marcia verso le emissioni zero potrebbe aumentare il suo ritmo.

Giuseppe Tassi

Ultima modifica: 18 Febbraio 2019