L’ottusa guerra al Diesel rende quello che si chiama l’ibrido leggero una alternativa quasi obbligata, ecco il Mild hybrid Audi. Questa tecnologia è destinata a diventare  il passepartout per il centro urbano. La Casa dei quattro anelli, dopo aver elettrificato la gamma A8 e aver destinato la configurazione MHEV a 12 Volt ai motori 2.0 TFSI delle famiglie A4 e A5, prosegue sulla strada della sostenibilità . Grazie all’omologazione ibrida della seconda generazione di A7 Sportback.
Grazie al sistema MHEV a 12 o 48 Volt, i modelli mild-hybrid Audi godono delle agevolazioni ed esenzioni dal pagamento del bollo in dieci regioni e due province autonome italiane.
Grandi berline “verdi”
In aggiunta, non sono soggetti ai blocchi del traffico, accedono senza spese alle ZTL e all’Area C di Milano oltre a consentire di parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta contrassegnate dalle strisce blu. Vantaggi che si accompagnano alla sensibile riduzione tanto dei consumi, fino a 0,7 litri di carburante ogni 100 chilometri per A8 e A7 Sportback, quanto delle emissioni inquinanti.
A8 e A7 Sportback si avvalgono di serie del sistema MHEV (mild-hybrid electric vehicle) basato su di una rete di bordo principale a 48 Volt. Una soluzione tecnica che integra una batteria compatta agli ioni di litio e un alternatore-starter azionato a cinghia, collegato all’albero motore. Nel campo di velocità compreso tra 55 e 160 km/h, quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, l’ammiraglia e la nuova Gran Turismo Audi possono avanzare per inerzia (veleggiare) con il motore spento. Quindi a emissioni zero, per un massimo di 40 secondi.
Non appena il guidatore accelera nuovamente, l’alternatore-starter azionato a cinghia esegue un processo di riavvio tanto rapido quanto impercettibile. Il sistema a 48 Volt porta in dote un’elevata potenza di recupero, fino a 12 kW. E la possibilità di ricorrere allo start/stop già a partire da 22 km/h.
A4 e A5, 190 e 252 cavalli “virtuosi”
Audi A4 e A5 sono caratterizzate dal sistema MHEV a 12 Volt. Che è dedicato ai motori 2.0 TFSI da 190 e 252 CV. Entrambe le varianti di potenza sono dedicate ad A4, A4 Avant, A5 Coupé, A5 Sportback e A5 Cabriolet. Il generatore a cinghia da 12 Volt consente l’ottimizzazione della funzione start&stop e permette lo spegnimento e la riaccensione del motore in fase di veleggio a qualsiasi velocità . Il sistema permette inoltre di utilizzare l’energia cinetica in fase di recupero. E impiegarla per ricaricare la batteria dello starter.
Plug-in
Il rafforzamento dell’offerta ibrida s’inserisce nel piano di elettrificazione della gamma Audi. Che è già forte delle versioni e-tron di A3 Sportback e Q7 con tecnologia plug-in. Un impegno che include il sostegno a molteplici programmi di sviluppo delle infrastrutture di ricarica. In Sardegna, a Campiglio e in Alta Badia, il progetto Eva+. R il recente accordo strategico con Enel per la fornitura di servizi legati all’acquisto della nuova e-tron. Una road map che nei prossimi sette anni prevede l’elettrificazione di venti modelli.
Ultima modifica: 26 Febbraio 2018
