La Sardegna è storicamente una zona off limit per il metano per auto. Vi proponiamo questo interessante articolo di Federmetano dedicato alle infrastrutture energiche per il gas naturale sull’isola.
Federmetano tra i partecipanti alla consultazione pubblica promossa da ARERA sullo sviluppo delle infrastrutture energetiche in Sardegna: la metanizzazione dell’Isola.
Nell’ambito della consultazione promossa da ARERA dello scorso settembre inerente “Lo sviluppo delle infrastrutture energetiche in Sardegna: lo studio RSE”, anche Federmetano ha presentato le proprie osservazioni allo studio redatto dall’ente di ricerca.
Il Rapporto dell’RSE “Approvvigionamento energetico della Regione Sardegna” ha lo scopo di fornire elementi utili, insieme alle ulteriori considerazioni emerse in sede di discussione pubblica, che saranno tenuti in conto dall’Autorità per la valutazione dei Piani decennali di sviluppo di trasmissione elettrica e di trasporto gas, prevista entro la fine del corrente anno 2020.
Una opportunità di utilizzare il gas naturale quale vettore a basso impatto ambientale anche per i trasporti leggeri e pesanti
Federmetano ha espresso la sua approvazione al processo di metanizzazione della Sardegna, con la quale la regione avrà finalmente l’opportunità di utilizzare il gas naturale quale vettore a basso impatto ambientale anche per i trasporti leggeri e pesanti. Ruolo centrale avrà anche la fornitura di gas naturale a mezzo carri bombolai, servizio che la Federazione, grazie ai suoi associati, svolge da decenni sulla penisola.
A valle del processo di consultazione, la Divisione Energia dell’ARERA ha organizzato un workshop che si è tenuto lo scorso 9 ottobre avente lo scopo principale di permettere ai soggetti che hanno fornito ad ARERA contributi scritti sullo studio RSE di ricevere dallo stesso un riscontro di natura tecnica sulle osservazioni presentate.
Gli atti del convegno e i contributi presentati all’ARERA sono consultabili alla pagina “Studio RSE sullo sviluppo delle infrastrutture energetiche della Sardegna: discussione sulle osservazioni ricevute“, del 09-10-2020
Ultima modifica: 21 Dicembre 2020