Se il mondo dei trasporti su strada sta muovendosi in maniera ormai irreversibile verso l’affrancamento rispetto ai combustibili fossili, è sicuramente più indietro il mondo dei trasporti marittimi, ma lentamente sembra che anche in questo caso qualcosa si stia muovendo. Da uno studio è emerso che attualmente le navi da crociera in viaggio attraverso i mari europei inquinano 20 volte di più di tutte le auto che ogni anno circolano sulle strade dell’Unione. Un dato sconcertante e che non ha lasciato indifferente la compagnia di navigazione norvegese Hurtigruten, da sempre attenta alle tematiche ambientali.
La svolta a zero emissioni: la Sea Zero
Viaggiare lungo la costa norvegese è stata fino alla fine del XIX secolo un’avventura lunga e pericolosa. Poi è arrivato Hurtigruten. Nel 1893 il piroscafo DS Vesteraalen, capitanato da Richard With, inaugurò la rotta che sarebbe diventata il primo collegamento marittimo regolare nel paese scandinavo. Oggi questa compagnia di navigazione, sempre all’avanguardia, continua a trasportare merci e passeggeri lungo la costa norvegese. E continua a innovare. In occasione del suo 130° anniversario, ha presentato la prima nave a emissioni zero della compagnia. Una rivoluzione completa nel mondo delle crociere che sarà pronta nel 2030. La nuova nave che si chiamerà “Sea Zero” è il risultato di un lavoro congiunto con l’istituto di ricerca SINTEF, tra gli altri partner, che ha l’ambizione di creare le navi più efficienti al mondo dal punto di vista energetico.
La parola all’azienda
“Dopo un rigoroso studio di fattibilità, abbiamo identificato le tecnologie più promettenti per le nostre future navi da crociera”, ha affermato Hedda Felin, CEO di Hurtigruten Norway. “Attualmente, solo lo 0,1% delle navi in tutto il mondo utilizza la tecnologia a emissioni zero. Il nuovo Hurtigruten sarà, per cominciare, più piccolo, personalizzato e, ovviamente, elettrico. Saranno dotati di batterie con una capacità di 60 megawattora che saranno combinate con la tecnologia eolica. Un’altra delle prime innovazioni del settore sono le vele solari retrattili, che raggiungeranno un’altezza massima di 50 metri quando saranno completamente estese e una superficie di 1500 m² di pannelli solari. Dipendiamo dall’oceano e dall’ambiente. Vogliamo spingere ed essere i leader nella sostenibilità, poiché riteniamo che il nostro settore sia troppo lento e non abbastanza ambizioso“.
Le caratteristiche della nave
Il nuovo design più aerodinamico non solo consente di risparmiare energia, ma influisce anche sull’esperienza del viaggiatore. Con 135 metri di lunghezza e 270 cabine con una capacità di 500 passeggeri e 99 membri di equipaggio, le navi del progetto Sea Zero mostreranno finestre più grandi per godersi al meglio i fiordi norvegesi, “la costa più bella del mondo”. La compagnia di navigazione ha spiegato che i livelli della batteria verranno visualizzati sulle fiancate esterne della nave e verranno ricaricati nei porti. Un’altra delle importanti innovazioni è l’incorporazione dell’intelligenza artificiale nelle manovre, le eliche controrotanti e i propulsori retrattili multipli. Grazie a tutto ciò, il design del ponte è notevolmente ridotto di dimensioni, tanto che in futuro assomiglierà più alla “cabina di pilotaggio di un aereo”. Anche i passeggeri avranno un ruolo determinante nel risparmio energetico. Per loro la compagnia di navigazione ha creato un’applicazione mobile interattiva, con la quale possono gestire la ventilazione della cabina, nonché misurare il proprio consumo di acqua ed energia. Il futuro però è già partito, visto che Hurtigruten ha attualmente due navi su un totale di sette alimentate a batteria ibrida e una terza verrà aggiornata in breve tempo. Già nel 2019 la consociata Hurtigruten Expeditions ha presentato la prima nave al mondo con batteria ibrida, la MS Roald Amundsen, con la quale effettua spedizioni al Polo Nord e al Polo Sud. A questo si sono aggiunte anche altre due navi ibride. Con l’arrivo nel 2030 della prima nave “Sea Zero” l’azienda intende trasformare gradualmente tutta la sua flotta a emissioni zero.
Ultima modifica: 28 Giugno 2023
