Nel grande dell’ibrido Hyundai gioca la sua carta vincente: Ioniq. Un’auto green che è una e trina: ibrida, plug-in ed elettrica. Le tre facce, del presente, del futuro prossimo e di quello remoto. La formula è indovinata e soprattutto per l’oggi la Ioniq ibrida rappresenta un’auto accattivante e pratica. Per motivi piuttosto evidenti.
Le dimensioni medie, meno 4,5 metri di lunghezza, venti centimetri più di una Golf per intendersi, il prezzo non esorbitante (sin parte da 25.000 euro) e un “pacchetto” moderno. A partire dal design, meno ordinario e più vivace rispetto ad altre vetture green. Ben presentato da fari Bi-xeno circolari, abbinati a luci di posizione a LED a forma di “ampia C” che fanno da cornice ed alla griglia esagonale. Oltre alle forme, c’è un plus dinamico. Un cambio automatico a sei marce a doppia frizione, che rende la Ioniq molto più briosa e meno monotona se paragonata a quella di molte concorrenti. Può essere utilizzato nelle modalità Eco e Sport. Il cuore della vettura è il powertrain ibrido.
L’accoppiata ben riuscita è formata dal motore 1.6 benzina da 105 cavalli a ciclo Atkinson (che fa risparmiare a bassi regimi) e dal propulsore elettrico da 44 cv. I picchi massimi erogabili sono 141 cv e 265 Nm di coppia, più che sufficienti anche per una guida dinamica. Grazie anche alla felice accoppiata col cambio a doppia frizione, che per esempio le Toyota ibride non hanno. La coreana è davvero piacevole da guidare in tutte le situazioni, capace di garantire un passo brillante fuori città, grazie alle sospensioni posteriori multilink e uno sterzo rapido e preciso, anche se la stabilità non è da sportiva. Un riuscito compromesso tra comfort e qualità stradali: la Hyundai ibrida è davvero fluida.
Hyundai Ioniq ibrida: prezzo da 25.150 euro
Il motore elettrico è alimentato da una batteria con polimeri agli ioni di litio dalla capacità di 1,56 kWh, posizionata sotto i sedili posteriori. Ottimizza il proprio contributo al propulsore durante la marcia, rigenerando rapidamente la carica necessaria. In modalità elettrica si effettuano le manovre e ci si può spingere fino a ben oltre i 60 km/h. Ma anche veleggiare fino ai 120. Una soluzione che permette ottime percorrenze: nella guida reale sempre oltre 20 km/litro. A velocità costante il motore termico spinge le ruote e ricarica la batteria. A listino ci sono tutte e tre le versioni virtuose. La ibrida parte da 25.150 euro, la plug-in da 33.750 e la 100% da 37.000 euro. La maggiore tecnologia dei due allestimenti più cari invoglierebbe a voli pindarici, ma la ibrida “liscia” è la più efficiente soluzione per i nostri tempi.
Ultima modifica: 17 Novembre 2017