Con l’arrivo sul mercato di un numero sempre maggiore di biciclette elettriche, i consumatori hanno l’imbarazzo della scelta poiché diversi produttori offrono tutti i tipi di tecnologia e funzionalità. Quando si tratta di biciclette per pendolari urbani soprattutto se legati al mondo del lavoro, la regola da tenere presente è più piccole sono, meglio è, e in quest’ottica le e-bike pieghevoli sembrano la soluzione più utilizzata. Coh&Co, un produttore di biciclette danese, fondato da Paul Harder Cohen e Mette Walsted Kristiansen, ha da poco lanciato sul mercato europeo la Siggi, una e-bike pieghevole dal design e dai materiali rivoluzionari. Il telaio e la forcella di questa bicicletta pieghevole sono realizzati in un robusto materiale composito, una creazione esclusiva di Coh&Co. Inoltre, la Siggi può essere dotato di un pratico sistema di trasmissione con mozzo all-in-one di Zehus, che ne aumenta notevolmente l’utilità e il fascino.
StoneWeave, il materiale innovativo della Siggi
Leggerissima, la Siggi è pieghevole ed è dotata di un telaio realizzato in StoneWeave, un materiale composito innovativo che mescola fibra di carbonio e basalto. Il nuovo materiale di Coh&Co non è solo molto durevole ma anche completamente riciclabile. Anche la forcella sinistra della bici è realizzata in materiale simile, consentendo una piegatura compatta per un comodo stoccaggio e trasporto. Il portapacchi posteriore, che funge sia da portapacchi che da supporto per il parcheggio, è un altro componente utile della bici. Inoltre, il tubo superiore del telaio simile a una maniglia offre una presa comoda, rendendo semplice il trasporto della bici quando necessario. Il design utilizza sospensioni in elastomero sia nella parte anteriore che in quella posteriore per migliorare il comfort di guida. Inoltre, il manubrio pieghevole in alluminio della bici ha una portata regolabile, consentendo ai ciclisti di varie strutture fisiche di modificare la propria postura di guida per il massimo comfort e controllo. La Siggi è sorprendentemente leggera visto che pesa solo 10 chili nella versione non elettrica, il che la rende facile da trasportare e manovrare. Se equipaggiata con i componenti della bici elettrica arriva solo a 13 chili. Utilizza ruote da 20” che rendono il mezzo facile da piegare e riporre.
Modelli e configurazioni
La Siggi è disponibile in una varietà di configurazioni per soddisfare le diverse preferenze del ciclista. Può essere configurata come bici elettrica PAS (Pedal Assist System) a velocità singola, fornendo assistenza alla pedalata senza sforzo. Può anche essere equipaggiato con un mozzo interno a quattro marce, che ne aumenta l’adattabilità nella gestione di diversi terreni e situazioni di guida. Se si preferisce una variante non elettrica, la Siggi può essere ordinata senza motore, ma dotata invece di una trasmissione Shimano Alfine a 11 velocità, che offre una scelta più ampia di selezioni di marce. Per quanto riguarda i prezzi la Siggi oscilla dai 1.610 euro per la variante convenzionale non elettrica e 2.395 euro per quella elettrica. A questi prezzi è possibile aggiungere ulteriori aggiornamenti o accessori. L’inizio della produzione è previsto per gennaio 2024.
La parola all’azienda
“L’ispirazione per Siggi è arrivata quando ci siamo resi conto che ci sono molti vantaggi nelle ruote piccole che possiamo introdurre anche nell’ambiente urbano senza scendere a tutti i compromessi che spesso ne derivano. Non nasce dal bisogno di piegarsi, nasce dal bisogno di pedalare”. Con queste parole uno dei fondatori di Coh&Co, Paul Harder Cohen ha presentato la Siggi. “Il telaio di Siggi è realizzato con StoneWeave, una nostra esclusiva tecnologia. Si tratta di una miscela speciale di carbonio e roccia basaltica. Oltre ad essere leggero, super resistente e rigido, è riciclabile alla fine del suo ciclo di vita”. Proprio sulla sostenibilità l’azienda punta molto, come afferma lo stesso Harder Cohen: “Quando acquisti Siggi, investi in un’esperienza di guida di alta qualità di cui potrai goderti per anni e anni. Dopo un minimo di 10 anni, riportiamo Siggi per rinnovarlo e rivenderlo oppure per riciclare e riutilizzare il materiale del telaio”.
Ultima modifica: 28 Agosto 2023