Audi G-Tron, metano su lunghe distanze con A3, A4 Avant, A5 Sportback | VIDEO

Audi monta i quattro serbatoi cilindrici del metano sotto forma di modulo compatto nella zona posteriore di A4 Avant g-tron (consumi di metano kg/100 km: 4,4 – 3,8; consumi di carburante nel ciclo combinato in l/100 km: 6,5 – 5,5; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km, metano: 117 – 102; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km, benzina: 147 – 126) e A5 Sportback g-tron (consumi di metano in kg/100 km: 4,3 – 3,8; consumi di carburante nel ciclo combinato in l/100 km: 6,4 – 5,6*; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km, metano: 115 – 102; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km, benzina: 144 – 126).

Sono adattati in modo ottimale agli spazi e adeguatamente dimensionati. Il serbatoio è contenuto in gusci di lamiera in acciaio con bande di serraggio, che lo proteggono da eventuali danneggiamenti, per esempio contro i marciapiedi. L’intero modulo del serbatoio per il metano, che comprende anche il serbatoio della benzina da 25 litri, viene adattato alla carrozzeria dei modelli g-tron durante la produzione. Il vano della ruota di scorta è stato eliminato. Inoltre la batteria è stata spostata dal bagagliaio al vano motore. Il piano di carico è posizionato all’altezza del bordo di carico, a tutto vantaggio della praticità del bagagliaio. I bocchettoni di rifornimento per gas e benzina si trovano sotto un unico sportello del serbatoio.

Due indicatori informano il conducente sui livelli di riempimento dei serbatoi. Il sistema di informazioni per il conducente visualizza i consumi nella rispettiva modalità di funzionamento attiva.

G-Tron – I serbatoi di metano

I serbatoi per gas metano, che immagazzinano il gas a una pressione di esercizio di 200 bar a 15 °C, sono conformi alla filosofia della struttura leggera Audi. Grazie all’innovativo layout pesano il 56% in meno dei serbatoi analoghi in acciaio. Una matrice in poliammide impermeabile al gas ne costituisce il rivestimento interno. Il secondo strato, composto da materiale sintetico rinforzato con fibre di carbonio (CFK) e fibre di vetro (GFK), garantisce la massima resistenza. Il terzo strato, costruito esclusivamente in fibre di vetro (GFK), serve principalmente per il controllo visivo, poiché nei punti danneggiati assume una colorazione bianco latte. In fase di produzione ogni serbatoio viene controllato a 300 bar prima di essere montato sull’auto. La reale pressione limite è ancora superiore ed è perfettamente conforme alle disposizioni di legge.

 

Ultima modifica: 3 Novembre 2017

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