Ghosn: Per Nissan in 5 anni 60 nuovi modelli

 

 

 

{{IMG_SX}}Nissan Motor, il terzo produttore giapponese di auto, annuncia un nuovo business plan denominato Nissan GT 2012, dove la G e’ di quella di ‘growth’ (crescita) e la T e’ quella di ‘trust’ (fiducia). Il piano, come spiegato  dal numero uno Carlos Ghosn, ha una durata di cinque anni, fino a marzo 2013, e include pure obiettivi non ancora centrati nello scorso anno. La societa’, secondo Ghosn, dovrebbe in genere registrare un margine operativo dell’8% considerando ”un ambiente neutro”, senza  cioe’ le estreme oscillazioni de valute e prezzi. ”Se ben gestita – ha osservato – il mol di Nissan dovrebbe essere anche piu’ alto con la spinta di valute favorevoli”. La compagnia vuole aumentare le entrate a una media del 5% l’anno nel corso del prossimo quinquennio con i ricavi sostenuti dal lancio di 60 nuovi modelli.

 

{{IMG_SX}}Il gruppo stima, per l’esercizio in corso, il dollaro intorno ai 100 yen e l’euro scambiato mediamente a quota 155 yen, con la previsione di vendite globali di veicoli per il 2008-09 di 3,9 milioni di unita’, in aumento rispetto alle 3,77 auto registrate al 31 marzo scorso. La spinta e’ attesa ancora dai mercati emergenti, mentre e’ atteso sostanzialmente piatto l’andamento delle vendite sia negli Usa (1,057 milioni di pezzi contro quota 1,059 milioni) sia in Giappone (720.000 contro le 721.000 unita’ di fine marzo scorso).

 

Il piano, inoltre, ha i suoi punti di forza, secondo i propositi illustrati da Ghosn nel quartier generale di Ghinza, a Tokyo, nella qualita’ (puntando pure sul miglioramento del servizio), nelle emissioni zero dei veicoli (introduzione dei veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Giappone nel 2010 e successivamente mercato di massa dei veicoli per i consumatori nel 2012) e nel rafforzamento nei mercati a maggiore crescita. In questo caso, il target e’ costituito da India, Medio Oriente, Brasile, Russia e Cina

Ultima modifica: 16 Novembre 2017