Fiat, auto per tutti Usa compresi

La Fiat non sta a guardare. Strizzata fra le spire della crisi e quelle di una concorrenza agguerrita, la casa del Lingotto estrae un asso dalla manica. Si chiama 500L   di Giuseppe Tassi

Torino, 20 maggio 2012 – LA FIAT non sta a guardare. Strizzata fra le spire della crisi e quelle di una concorrenza agguerrita, la casa del Lingotto estrae un asso dalla manica. Si chiama 500L, ha gia’ fatto la sua comparsa a Ginevra, sorprendendo tutti, e ora svela i segreti di un design che la trasformera’ nella prima World car di casa Fiat, la prima auto davvero globale, pensata per il mercato europeo ma anche per quello americano.

La culla di queste ambizioni targate Marchionne e’ il Centro Stile di Mirafiori, un’autentica cattedrale del design, dove il capo della struttura, Roberto Giolito, e i suoi collaboratori hanno messo a punto il nuovo modello nell’arco di due anni. Ora la 500L, con la sua vocazione all’eclettismo, multiuso e multispazio, e’ pronta a sbarcare sul mercato italiano, dove arrivera’ da fine settembre a un costo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 16mila euro.

COSTRUITA nello stabilimento serbo di Kragujevac su una piattaforma Wide B, il segmento cruciale per i destini di casa Fiat, l’ultima nata del Lingotto si presenta come una monovolume compatta, estremamente versatile, ma spaziosissima, tonda e muscolosa nelle forme, col muso impertinente della 500 classica e un design che, specie nella versione bicolore, richiama quello della Mini Coutryman.

Non e’ un mistero che questa Fiat voglia piacere alle famiglie, ma anche a un pubblico giovane, che si proponga come l’auto di ogni giorno ma pure quella del tempo libero e del divertimento. Insomma un piccolo camaleonte che nell 2013 sbarchera’ anche in America con una versione a sette porte (piu’ lunga di 20 cm) e nei prossimi mesi sara’ servita in allestimento sportivo e a trazione semintregrale, offrendo una vera e propria gamma di proposte.

Ma gia’ oggi la 500L, con i richiami obbligati alle auto che hanno fatto la storia di casa Fiat (la 600 Multipla del 1956 e la Giardinetta, cioe’ la 500 familiare) si raccomanda per qualita’ e felice equilibrio estetico. Lunga poco piu’ di una Punto (4,14 metri), e’ costruita per assicurare posto di guida alto e spazi comodissimi a cinque persone. I sedili anteriori e posteriori sono scorrevoli, il bagagliaio passa da 350 a 1500 litri. L’aspetto e’ di un’auto stabile e muscolosa senza l’aggressivita’ di certi suv. Due robusti paraurti si abbinano a una scocca rinforzata e alle bande laterali stile Panda. Magnifica la visibilita’ interna, garantita a 360 gradi senza montanti che ostacolano l’occhio e un tetto apribile che ti spalanca davvero il cielo, grandi le portiere e molto comodo l’accesso ai sedili. Seduti al volante, la sensazione e’ quella di un effetto gallegiante, di una navigazione piu’ che di una vera e propria guida.

MOLTO CURATA anche la scelta dei materiali per gli interni e la loro combinazione intorno a un cruscotto di stampo classico ma funzionalissimo e allietato dagli inserti in colore. Tre gli allestimenti proposti. Pop e’ brillante, giovanile e aggressivo giocato sui contrasti di rosso e nero. Easy e’ per il cliente dinamico che privilegia lo svago ha toni di beige e grigio e piccoli inserti colorati sui sedili, Lounge e’ il top di gamma con colori piu’ caldi e formali che richiamano la pelle. Alle classiche motorizzazioni della casa del Lingotto (Twin Air e Multijet) si aggiungera’ un 1,6 diesel capace di dare piu’ rabbia e sprint al camaleonte Fiat che provera’ a conquistare il mondo.
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017