Dieter Zetsche, amministratore delegato di Daimler, annuncia una pausa nelle trattative con Fiat, mentre vengono intensificati i contatti con Bmw
{{IMG_SX}}Dal Salone di Detroit il numero uno della Daimler, Diet Zetsche, conferma le voci di una interruzione delle trattative con il Lingotto su una eventuale collaborazione nel segmento delle auto piccole ma lascia aperta la porta ad una possibile ripresa dei colloqui tra le due case. Lo chief executive tedesco aggiunge anche che ‘i contatti non erano comunque limitati alla Fiat ma erano estesi anche ad altri potenziali partner, inclusa la Bmw”.
”Con Fiat – ha precisato l’amministratore delegato del gruppo tedesco – non abbiamo trovato un accordo su alcuni aspetti che ci premevano e che non si sono materializzati. Ma questo non significa che non ci siano altri argomenti di cui parlare”. Zetsche ha infatti affermato che, con la casa torinese, si sta indagando sulla possibilita’ di trovare accordi su altre aree.
Le parole di Zetsche confermano indirettamente le affermazioni rilasciate dall’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne dopo le indiscrezioni della stampa tedesca che avevano dato per fallite le trattative con Daimler su una possibile cooperazione per lo sviluppo dei piccoli modelli della Mercedes sulla base della Grande Punto e della Bravo. Marchionne aveva infatti affermato che i colloqui tra le due case continuavano, precisando che ”ora la Fiat ha una serie di piani avviati per lo sviluppo dell’alto di gamma dell’Alfa che includono – aveva detto – e non escludono la Mercedes”. I
Intanto pero’ si intensificavano le voci di una imminente cooperazione nel segmento delle auto piccole, in alternativa a Fiat, tra la Daimler ed il concorrente Bmw. Fino alle indiscrezioni di fine dicembre del Financial Times Deutschland che ipotizzava, oltre ad una cooperazione nel settore dei motori tra le due case tedesche per equipaggiare con il propulsore della Mini il nuovo modello della Mercedes Classe B, anche la possibilita’ di sviluppare e utilizzare insieme grandi parti dei componenti e dei moduli. Ma oggi a Detroit l’Italia ha tenuto banco non solo per le alterne vicende sulla possibile alleanza tra Fiat e Daimler ma anche per i dati sulle vendite Maserati diffusi al Salone dall’amministratore delegato Roberto Ronchi.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017