Ford per un sogno Trenta non vedenti guidano sul circuito fino a 120 Km all’ora

Assistito da un team di istruttori professionisti, il gruppo ha potuto mettersi alla guida di auto Ford e’ andare a velocita’ anche sostenuta sulla pista di Colonia

Roma, 19 luglio 2011 – Un gruppo di 30 fra non vedenti e ipovedenti si e’ recato presso il circuito di prova di Ford per fare cio’ che molti di loro ritenevano impossibile: guidare. Assistito da un team di istruttori professionisti, il gruppo ha potuto mettersi alla guida di auto Ford sul circuito del Ford Development Centre di Merkenich, Colonia. Il guidatore piu’ veloce ha raggiunto una velocita’ di 120 km/h.

 

Anche se la velocita’ di punta puo’ sembrare un dato impressionante, la cosa piu’ importante e’ invece aver permesso ad alcuni non vedenti e ipovedenti di migliorare la conoscenza dei veicoli e del traffico, acquisendo delle informazioni che possono essere loro d’aiuto nell’orientarsi per strada nella vita di tutti i giorni.

 

“E’ davvero un onore far parte dell’organizzazione di un evento grazie al quale non vedenti e ipovedenti hanno potuto avere l’opportunita’ di guidare una moderna auto Ford, ma siamo qui anche per imparare,” ha dichiarato Wolfgang Schneider, Vice Presidente Governmental and Environmental Affairs, di Ford Europa.

 

Il progetto “Driving for Blind and Visually Handicapped People” (Guidare in condizioni di cecita’ o di ipovisione) e’ stato sviluppato da Ford Germania in collaborazione con l’Arcivescovato di Colonia e con l’aiuto dell’Associazione Federale Tedesca Istruttori di Guida, la polizia di Colonia, nonche’ di autoclub e associazioni di beneficenza. 53 impiegati Ford si sono inoltre offerti volontari per aiutare a organizzare l’evento, partecipando al programma Ford Community Involvement.

 

L’evento di questa settimana e’ stato solo l’ultimo di una lunga serie di attivita’ che Ford ha dedicato a ipovedenti e a non vedenti negli ultimi anni. Il gruppo ha potuto, tra le altre cose, analizzare con le mani una grande varieta’ di veicoli, per capirne forme e dimensioni.

 

Lushe Grabanica, 28, di Treffelhausen, si e’ iscritto all’evento su Facebook, ed e’ stato entusiasta dell’esperienza di guida. “Guidare un’auto per me e’ sinonimo di liberta’. Normalmente sono sul sedile del passeggero, cosa che non mi dispiace affatto, pero’ poter sterzare mi ha dato una sensazione davvero speciale. Avendo potuto provare in prima persona quali sono i compiti di chi e’ alla guida mi ha aiutato anche ad avere maggiore fiducia nei guidatori in genere.”
 

Gli istruttori sono rimasti impressionati dalla velocita’ con cui i partecipanti hanno acquisito la completa padronanza dei comandi, in molti casi piu’ rapidamente degli studenti normo vedenti.

 

Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, compresi i sistemi di sicurezza basati su telecamere e radar, nonche’ con la navigazione via GPS e con la comunicazione da veicolo a veicolo, le possibilita’ che un non vedente o un ipovedente possano mettersi al volante in totale sicurezza migliorano di anno in anno.
 

 

“La tecnologia sta progredendo cosi’ rapidamente che uno scenario in cui i non vedenti potranno avere la possibilita’ di guidare in totale sicurezza, e avvantaggiarsi di tutta la liberta’ che cio’ implica, potrebbe essere distante solo 15 o 20 anni,” ha dichiarato Schneider.
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017