Volvo V70, terza generazione della Station Wagon

• LE MOTORIZZAZIONI: Per la prima volta sotto il cofano di una Volvo V70 troviamo un motore sei cilindri, L’ampia gamma di motori va dai sei cilindri (il nuovo T6 285 cv e il 3.2 da 238 cv) ai diesel a basso consumo per arrivare alla variante (disponibile forse entro quest’anno) FlexiFuel a bio-etanolo da 145 cv. In seguito, la gamma si arricchira’ di altre motorizzazioni tra cui il quattro cilindri 2 litri turbodiesel da 136 CV

• UNA VERA FAMILIARE: Lo spazio dei sedili posteriori e’ aumentato. Gli airbag a tendina sono stati ingranditi di 60 mm; in combinazione con i nuovi cuscini rialzati e la robusta struttura laterale garantiscono una piu’ efficace protezione dagli impatti laterali per i bambini di tutte le eta’

• MODULARITA’: La divisione 40/20/40 dei sedili posteriori rende l’auto la piu’ flessibile nel suo segmento. Altri esempi di funzionalita’ curata nei minimi dettagli comprendono l’azionamento elettrico del portellone posteriore, il fondo del bagagliaio scorrevole ed un vano portaoggetti sotto la zona portabagagli che si chiude a chiave quando si chiude il portellone.

LÂ’obiettivo dellÂ’azienda per la nuova V70 e’ una media di 75.000 auto allÂ’anno. Circa lÂ’80 percento delle vetture sara’ destinato allÂ’Europa: il mercato nazionale svedese sara’ senza dubbio quello principale, con un terzo del volume totale. “Questo segmento e’ sempre stato la nostra specialita’, sin da quando lo abbiamo inventato nei lontani anni cinquanta. I nostri concorrenti possono scommettere sul fatto che rimarremo i numeri uno anche in futuro. Nella nuovissima V70 sia i passeggeri sui sedili posteriori che i bagagli viaggiano in prima classe”, afferma Fredrik Arp, Presidente e CEO di Volvo Cars.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017