Il presidente della societa’: “Torniamo a fare automobili”. L’ad: “Abbiamo venduto in Europa 13500 modelli fra Chrysler, Dodge e Jeep”. Sulla quota di mercato: “Crescera’ grazie ai nuovi modelli”
Torino, 30 marzo 2011 – Il 2010 e’ stato “un anno cruciale” per la Fiat perche’ si e’ concretizzata la separazione societaria con la nascita di Fiat Industrial. Lo ha affermato l’amministratore delegato Sergio Marchionne intervenendo all’assemblea degli azionisti.
“Porteremo presto la quota in Chrysler al 35%”, aggiunge poi il numero uno del Lingotto ricordando che all’inizio dell’anno la quota e’ salita al 25%.
Un’operazione starategica, dal momento che “La Fiat raggiungera’ nel 2014 un fatturato di 64 miliardi di euro, quasi il doppio dell’anno scorso. Oltre 100 miliardi con Chrysler”.
Nel totale delle consegne Fiat del 2010 figurano anche 13.500 prodotti Chrysler a marchio Jeep e Dodge venduti in Europa. “Nel corso dell’ anno e’ iniziata la distribuzione di questi marchi attraverso la rete commerciale europea di Fiat Group Automobiles” ha spiegato Marchionne, precisando che “il processo di integrazione delle attivita’ di vendita e dei servizi post-vendita procede come previsto”.
“Per il 2011-Â ha aggiunto –Â ci aspettiamo un miglioramento generalizzato dei mercati ad eccezione di quelli delle autovetture in Europa la cui performance sara’. influenzata dai cali previsti in Italia e Francia”.Â
“Nonostante cio’ – ha continuato l’ad –Â Â prevediamo che la nostra quota aumenti grazie al lancio di nuovi modelli nel secondo semestre”.
ELKANN: “DA OGGI SOLO AUTO” – Fiat da oggi si concentra soltanto sulle auto. Lo ha detto il presidente della societa’ John Elkann, in apertura dell’assemblea. “Negli anni la Fiat ha deciso di concentrarsi su meno mestieri, ma sul mondo”.
“Con la decisione che avete preso l’anno scorso ha continuato Elkann- , la Fiat torna a fare automobili, solo automobili. Per fare automobili nel mondo di oggi, e’ importante cercare di affrontare questo con grande focalizzazione: farlo piu’ sul mercato e con piu’ prodotti”, ha spiegato.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017