Giorgetto Giugiaro Il papa’ dell’auto che batte le mode

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“Ma si’, in fin dei conti ha ragione mia moglie, ho passato la vita a disegnare scatole…”

Milano, 26 febbraio 2011 – “MA SI’, in fin dei conti ha ragione mia moglie, ho passato la vita a disegnare scatole…”. Giorgetto Giugiaro e’ cosi’: pur essendo ritenuto da tutti il piu’ grande designer di automobili vivente (e forse il piu’ grande di sempre), non ha mai perso il senso dell’ironia. E soprattutto il gusto di creare modelli che sappiano unire bellezza a semplicita’, diventando dei classici nel tempo: e’ lui che ha inventato la Golf, ideato la prima Panda, la Uno, la Thema, la Matiz, la Grande Punto…
 

L’elenco potrebbe continuare per ore, ma Giugiaro guarda solo avanti, sapendo che quello che era considerato bello ieri oggi non lo e’ piu’: “E’ finita l’epoca dei prodotti edonistici, sbarazzini, in cui si cercavano forme fini a se stesse.

Oggi si pretende la perfezione e ogni dettaglio, come un fanale o uno sportello, e’ curato con l’attenzione che un tempo si dedicava alla macchina intera. Non vedi piu’ le marmitte che scappano fuori: tutto e’ ben confezionato, grazie anche a una tecnologia che ti consente di modellare vetri e plastiche esattamente come vuoi”. Non sono piu’ ammessi i capricci creativi e anche una matita magica come quella di Giorgetto deve tener conto delle dinamiche dei colossi dell’auto: da alcuni mesi la sua Italdesign e’ stata acquistata dalla Volkswagen, che vuole usare i mille talenti della boutique creativa torinese nella sua corsa alla leadership nel mercato mondiale dell’auto. Un osservatorio privilegiato sulle forme del futuro che puo’ essere utile anche a chi e’ alle prese con temi molto concreti come la scelta della prossima auto. Leggetevi il Giugiaro-pensiero e meditate: sono consigli d’autore.

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017