Il prezzo medio pagato per le assicurazioni dai consumatori a fine 2010 e’ di 867 euro. Nell’ultimo trimestre l’incremento delle tariffe e’ stato del 6.6%. A Napoli il balzo maggiore
Roma, 22 febbraio 2011 – E’ di 867 euro il prezzo medio pagato dai consumatori per le polizze Rc auto a fine 2010, pari a un aumento del 18% rispetto al dicembre 2009. Nell’ultimo trimestre 2010 l’incremento medio delle tariffe e’ stato del 6,6%, nonostante “l’evidente miglioramento degli indicatori tecnici del comparto”.
Lo afferma Francesco G. Paparella, presidente di Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni) citando i dati dell’edizione 2010 dell’Osservatorio auto di Aiba che analizza i prezzi di listino applicati dalle compagnie di assicurazione raccolti da Check-It-Auto, lo strumento di comparazione delle tariffe auto e delle garanzie offerte da ogni singola polizza.
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Prendendo in esame l’incremento delle tariffe nelle province facendo riferimento alle offerte dedicate ai nuovi clienti, dice l’Aiba, si vede come le tariffe Rc Auto continuano a crescere nel 2010: 766 euro a marzo (+4,2% rispetto al trimestre precedente); 781 euro a giugno (+2,0%); 813 euro a settembre (+4,1%); 867 euro a dicembre (+6,6%). Il premio medio pagato dai consumatori nel dicembre 2009 era pari a 735 euro. Significative le variazioni delle tariffe nelle principali province italiane: +31,0% Napoli; + 28,9% Bari; +14,9% Firenze; +14,8% Roma; +12,2% Perugia; +11,8% Bologna; +11,2% Torino; +9,9% Milano.
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“Il mercato auto – sottolinea Paparella – presenta alcune disfunzioni che vanno affrontate quanto prima a partire dal proliferare delle compagnie fantasma, per passare alle societa’ commissariate e al sempre fiorente mercato dei falsi sinistri. Un circolo vizioso che interessa principalmente alcune aree meridionali dove la sinistralita’ ha superato i limiti di guardia, spingendo alcune compagnie ad adottare strategie di disimpegno che lasciano senza tutela aree di territorio”.
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Ultima modifica: 16 Novembre 2017