Bollore’ posa la prima pietra: le batterie prodotte in Francia

L’imprenditore transalpino ha sottolineato l’entita’ dell’investimento e dei posti di lavoro che si verranno a creare grazie all’impianto della Bretagna

Parigi, 18 gennaio 2011 – Il gruppo Bollore’ da’ il via alla costruzione di un nuovo impianto per la produzione di batterie elettriche al litio-polimero per auto elettriche. La prima pietra – indica una nota – e’ stata posata oggi da Vincent Bollore’ alla presenza del ministro dell’Industria francese, Eric Besson, a Ergue’-Gaberic in Bretagna.
 

Il nuovo stabilimento rappresenta un investimento di almeno 250 milioni, con la creazione di 300 posto di lavoro e l’entrata in produzione e’ prevista per l’estate 2012. Il sito bretone riunisce gia’ svariate unita’ di produzione mirate allo stoccaggio di energia elettrica. Il gruppo Bollore’, che e’ partner di Pininfarina per l’auto elettrica, dispone gia’ di un impianto per la fabbricazione di batterie vicino a Montreal.
 

“Di questi tempi c’e’ piu’ l’abitudine a voler costruire in Cina o in India o in qualche Paese del Sud”, che non in questa parte della Francia, ha detto Bollore’, sottolineando l’entita’ dell’investimento e dei posti di lavoro che verranno creati nell’impianto che potra’ produrre 17.500 batterie l’anno. Il finanziere e industriale francese ha inoltre ricordato che ammontano a 1,5 miliardi di euro le risorse dedicate dal gruppo alla batteria elettrica.
 

La Bluecar con Pininfarina, (ma prodotta in un primo tempo dalla torinese Cecomp) e’ stata scelta un mese fa per il progetto di auto elettrica a noleggio avviato di Parigi sulla scia di quanto avviene per le biciclette ad uso pubblico. Le prime 250 vetture, che saranno quindi costruite a Torino, dovrebbero fare la loro comparsa nella capitale nel prossimo autunno e il progetto prevede che ne vengano consegnate fino a 5.000 entro il 2016, ha spiegato Bollore’ che prevede numerosi altri sbocchi per la Blue Car.
 

“La batteria e’ il nucleo dell’auto elettrica. Abbiamo bisogno di innovazione e di imprenditori che prendano rischi come fa Vincent Bollore'”, ha dichiarato il ministro Besson, che ha provato sia la Blue Car sia il minibus elettrico sviluppato con la francese Gruau.
 

Il nuovo impianto di 20mila m2, andra’ a completare lo stabilimento della BatScap, che attualmente occupa un centinaio di persone. Filiale di Bollore’, BatScap ha sviluppato una tecnologia a partire dalle pellicole plastiche per i condensatori, che e’ una delle specialita’ del gruppo, leader mondiale del settore.
 

Le batterie in litio-polimero, ricaricabili in quattro ore e con il vantaggio di riscaldarsi molto meno e quindi di essere piu’ sicure rispetto alle altre batterie, secondo il costruttore garantiscono un’autonomia di 250 km.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017