Secondo l’autorevole Sueddeutsche Zeitung, l’acquisizione del Biscione da parte del gruppo tedesco potrebbe avvenire nel giro di qualche settimana, massimo mese. “C’e’ l’ok degli Agnelli, l’unico ostacolo e’ Marchionne”
Berlino, 12 gennaio 2011 – L’acquisizione di Alfa Romeo da parte del gruppo Volkswagen potrebbe essere una questione di settimane. Lo scrive la Sueddeutsche Zeitung, uno dei maggiori quotidiani tedeschi, in un articolo dal titolo “Il Romeo di Wolfsburg”, sovrastato dalla dicitura “Volkswagen allunga le mani su Alfa-Romeo”, in cui si afferma che l’unico ad essere contrario alla vendita della casa italiana e’ Sergio Marchionne, mentre la famiglia Agnelli sarebbe favorevole.
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Il giornale di Monaco di Baviera scrive che le trattative tra il proprietario della Volkswagen, Ferdinand Piech, e la famiglia Agnelli “hanno apparentemente aumentato di dinamismo, almeno dal punto di vista di quelli di Wolfsburg”. Un manager della Volkswagen ha dichiarato alla ‘SZ’ che “siamo quasi d’accordo”, mentre a Wolfsburg a tutta la trattativa sarebbe stato assegnato il nome scherzoso di “Italian dressing”.
“Il matrimonio italo-tedesco e’ ormai solo una questione di settimane?”, si chiede il giornale, che in favore della cessione del marchio italiano inquadra la presenza al Salone dell’Auto di Detroit di John Elkann.
“Perche’ il presidente del gruppo Fiat si e’ inserito nelle discussioni?”, si chiede il giornale, per il quale “secondo ambienti industriali, gli Agnelli sarebbero in realta’ d’accordo sulla vendita del marchio. Sarebbe solo una questione di “settimane o mesi”. L’unico ostacolo e’ Marchionne, che oppone un rifiuto ostinato”. La ‘SZ’ aggiunge che attualmente si starebbe cercando “una soluzione per salvare la faccia”. Il giornale riferisce l’affermazione di Marchionne che non ci sono trattative, ma in proposito sottolinea che “forse non e’ lui che discute”, alludendo ad una possibile trattativa condotta alle spalle del manager. Analizzando i vantaggi che potrebbero derivare al gruppo torinese dalla vendita di Alfa Romeo alla Volkswagen, il quotidiano sottolinea che “in favore della vendita c’e’ il fatto che Fiat ha bisogno di soldi”, poiche’ per aumentare la sua quota in Chrysler dall’attuale 25 al 51% ha come alternative solo quelle di “portare la Ferrari in Borsa, vendere a peso d’oro la Magneti Marelli oppure vendere Alfa Romeo”. Il giornale sottolinea che i piani ambiziosi di Marchionne, di vendere 6 milioni di auto nel 2014, facendo salire il fatturato a 51 miliardi di euro, “potrebbero far mancare i miliardi per rivitalizzare l’Alfa. La Volkswagen ha invece i soldi, poiche’ ha una cassa di guerra con quasi 20 miliardi di euro”. Secondo il giornale, la valutazione dell’Alfa e’ difficile, poiche’ “tutto dipende da quali fabbriche e da quali impegni il compratore si assume”. In ogni caso rimane fermo l’interesse dei tedeschi per il glorioso marchio italiano, in quanto il presidente della Volkswagen, Martin Winterkorn, ha dichiarato a Detroit che l’Alfa e’ “una bella azienda ed un marchio interessante”. In un altro articolo di appoggio, dal titolo in italiano di “Bella macchina”, la ‘SZ’ scrive che le auto con il biscione “sul piano economico sono un disastro: le cifre delle vendite sono omeopatiche, l’identita’ come pendaglio nel grande gruppo Fiat non e’ piu’ riconoscibile, ma come marchio l’Alfa Romeo rimane un mito”.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017